Fondata nel 1955 da Giovanni Inglese a Ginosa, piccolo borgo in provincia di Taranto, la Camiceria G. Inglese ha costruito la propria fama sulla sapiente fusione tra tradizione familiare e eccellenza sartoriale. Da allora, l’arte del cucito è passata di mano in mano: dalla nonna a Giovanni, fino ad Angelo, oggi alla guida della bottega. Angelo Inglese è nato, vive e lavora in Puglia, ma le creazioni del suo laboratorio sartoriale hanno fatto il giro del mondo.

La produzione G. Inglese è un vanto della sartoria Made in Italy: ogni camicia è realizzata interamente a mano, con i migliori tessuti. Tre prove, trenta ore di lavoro, venticinque passaggi produttivi.
La sartoria veste personalità illustri e teste coronate, ma Angelo crede nel valore dell’understatement: «Generalmente non mi piace fare nomi. Quello che posso dire è che, sin dalla sua nascita, G. Inglese ha avuto l’onore di vestire uomini e donne straordinari: figure titolate nei campi più diversi – dalla politica all’arte, dalla finanza alla cultura – accomunate non dalla fama, ma da un senso profondo per l’artigianalità, per l’autenticità, per la magia delle mani che cuciono ciò che verrà indossato con orgoglio. Con alcuni di loro si è creata una sintonia che va oltre l’abito: un rapporto umano, fatto di condivisione e di scelte pensate insieme davanti a un tessuto. Alcuni si mettono in contatto con noi da lontano, altri vengono fin qui (a Ginosa) per respirare quell’atmosfera senza tempo che appartiene alle botteghe. Perché non si tratta solo di vestire. Si tratta di conoscersi. E nel tempo, alcuni clienti diventano nostri amici», ci confida il maestro camiciaio.

Nel laboratorio G. Inglese è il cotone, declinato in tutti i modi, a far da padrone nella realizzazione della camicia, classica, da gran sera o sportivissima.
Come in molte storie artigiane familiari, la frequentazione della bottega gli insegna da subito la semplicità, il sacrificio, la dedizione: valori indispensabili a supportare il talento e a formare il gusto.

Tessuto Carlo Riva e design G. Inglese: un binomio perfetto per un gentleman alla ricerca di un materiale pregiato ed esclusivo per le proprie camicie.
Alla domanda su quale sia la camicia più richiesta, Angelo Inglese risponde così: «Non c’è un modello che prevalga in assoluto, perché il nostro lavoro ruota principalmente attorno alla personalizzazione: ogni camicia nasce tenendo conto di alcune richieste specifiche del cliente. Negli ultimi anni, però, abbiamo registrato una crescente richiesta per più modelli iconici del nostro archivio storico: la polo sartoriale “Gianni Agnelli”, che unisce la struttura di una camicia formale alla disinvoltura di una polo, e la camicia-polo “JFK”, ispirata allo stile americano degli anni ‘60, con dettagli essenziali e vestibilità contemporanea. Accanto a questi modelli, resta sempre centrale la camicia classica sartoriale, realizzata su misura con tessuti di alta gamma – popeline, voile, lino – e rifinita interamente a mano: giromanica ribattuto, bottoni in madreperla australiana, impunture invisibili e colli costruiti con tele intelate». Ciò che accomuna tutte queste scelte è l’equilibrio tra estetica e qualità artigianale.

L’accessorio a firma G. Inglese completa lo stile dell’uomo contemporaneo: cravatte fatte a mano, fazzoletti da taschino e boutonnière, sono realizzati artigianalmente a Ginosa, in Puglia.
Venticinque anni fa, con slancio imprenditoriale, la famiglia Inglese acquista un palazzo seicentesco nel centro storico di Ginosa, immaginando un laboratorio aperto alla comunità, alla tradizione locale e ai visitatori internazionali. Nasce così un progetto culturale che fonde sartoria e ospitalità: l’atelier diventa da allora un luogo di esperienza, dove il cliente è partecipe del processo creativo e produttivo. Tutto seguendo i “tempi lenti” del lavoro manuale.

Il desiderio di creare un prodotto secondo tradizione, utilizzando esclusivamente macchine per cucire di una volta, e l’amore per la propria terra sono la prima fonte d’ispirazione di Angelo Inglese e del suo team di abilissime sarte.
«Per i capi su misura, i tempi possono variare sensibilmente in base alla complessità del modello, al numero di prove necessarie e alle esigenze specifiche del cliente. In media, per una camicia bespoke, si parte da un minimo di 15-20 ore, ma per alcune lavorazioni più complesse – come ricami, trattamenti speciali o personalizzazioni – si può arrivare anche a 30. Ogni fase – dal taglio manuale alla cucitura a mano dei punti più delicati, come giromanica, colletto, travette e bottoni – viene eseguita con la massima cura. Per noi il tempo non è mai una variabile su cui discutere, ma un ingrediente fondamentale nel nostro lavoro», racconta.

I dettagli nel polsino – piega perfetta, asole cucite a mano, bottoni (o gemelli) scelti con cura – trasformano la camicia: bellezza, comfort e artigianato che parlano di eleganza senza tempo.
Angelo Inglese, con la moglie Graziana che lo affianca in atelier, è promotore della trasmissione dell’arte della camiceria alle nuove generazioni. Ha infatti partecipato a “Una Scuola, un Lavoro. Percorsi di Eccellenza”: «È stata un’esperienza bella e soddisfacente, che rifarei volentieri. Iniziative come quella della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte sono fondamentali per restituire dignità ai mestieri d’arte e per creare un ponte concreto tra le nuove generazioni e il sapere artigiano. Per me, i saperi manuali sono un patrimonio culturale che va tutelato, custodito e tramandato con responsabilità. Non si tratta solo di tecnica, ma di identità, di stile di vita, di una visione del mondo che oggi rischia di perdersi nella velocità e nella futilità. Nel mio piccolo, mi sono sempre speso in questa direzione: ho aperto le porte della bottega ai giovani, ho cercato di trasmettere quello che so fare, ma anche ciò in cui credo. Non sempre è stato facile. Alcuni progetti importanti a cui tenevo molto non sono riuscito a portarli avanti, non per mia volontà, ma per ostacoli esterni. Eppure continuo a pensare che insegnare un mestiere sia uno degli atti più generosi e rivoluzionari che si possano fare oggi. Perché il vero lusso, domani, sarà sapere fare le cose con le mani e con il cuore»: parola di Angelo Inglese.
Dal cuore della Puglia, una lezione di stile e autenticità che ha conquistato il mondo, senza mai dimenticare le proprie radici!











