La mostra Asia Chic. L’influenza delle stampe cinesi e giapponesi nella moda dei ruggenti Anni ’20, ospitata nelle sale della Fondation Baur Museo delle Arti dell’estremo oriente di Ginevra, ci porta a esplorare e riflettere sull’influenza che il Sol Levante ebbe sulla moda europea e sui tessuti nel corso dei primi decenni del XX secolo. Un viaggio alla scoperta di materiali, forme e motivi in combinazione tra Oriente ed Occidente.
L’incontro tra due culture
Durante i primi decenni del XX secolo, la moda aprì i suoi confini verso l’Oriente, terra che crea modernità secondo i codici stilisti dell’epoca e l’influenza avuta sulla moda europea. La scoperta del kimono, con il suo taglio sciolto e linee fluide e la diversità dei suoi modelli ha affascinato i grandi couturier. Esso ha permesso di liberare le donne dall’uso di un corsetto e costrizioni sociali, donando loro una nuova e audace eleganza dai toni esotici.
Indoor dress with silk brocade (…) Printed plate, painted on paper using a metal stencil France, Paris, Costumes Parisiens, Journal des dames et des modes, yearbook 1913 By George Barbier © The Trustees of the Chester Beatty, Dublin
Asia Chic. Ispirazione orientale
La Fondazione Baur a Ginevra ospita nelle sue sale, fino al 7 luglio 2019, la mostra Asia Chic. L’influenza delle stampe cinesi e giapponesi nella moda dei ruggenti anni ’20. Grazie all’insieme ampio e rappresentativo di prodotti tessili asiatici ci fornisce un confronto con la moda occidentale di questo periodo. I disegni realizzati dai creatori parigini sono esposti accanto ai pezzi di tessuti contemporanei dell’Estremo Oriente.
(…) An evening coat by Paul Poiret Printed plate, painted on paper using a metal stencil France, Paris, Gazette du bon ton, 1913 yearbook_ By Georges Lepape © Bibliothèque d’art et d’archéologie des Musées d’art et d’histoire, Ville de Genève
Everyday kimono, reeds with dewdrops_Silk gauze, dyed, painted and embroidered with coloured and silver threads Japan, late Taishô (1912-1926), Kyôto Sato Mariko Donation Marian Gérard © Baur Foundation, Geneva.
Mille e una notte: lo stile influenzato dal Sol Levante
Nel tardo XIX secolo e i primi decenni del XX secolo si sviluppano due movimenti artistici importanti che devono molto all’influenza proveniente dall’Asia: Art Nouveau e Déco, specchio di una società in fase di profondo cambiamento. Il primo, nato all’inizio del XX secolo, sbiadì rapidamente, spazzato via dal tumulto della prima guerra mondiale. Il secondo apparso nel corso del 1920 fu una reminiscenza dell’Art Nouveau. In breve tempo l’Art Deco cominciò ad esplorare nuove idee fino a quando, a sua volta, la Seconda Guerra Mondiale pose fine alla sua esistenza. I ruggenti Anni Venti che si incastrano fra le due guerre aprono una finestra su un mondo caratterizzato da un rapido cambiamento. In entrambi i movimenti artistici, l’Asia era presente in forme diverse, nello specifico, nella moda femminile di una nuova classe che si stava guadagnando la propria indipendenza. I tipici costumi orientali, le tuniche, le gonne a pieghe, i kimono, e le cinture giapponese stimolarono l’immaginazione dei designer alla ricerca di stili dell’abito che meglio era in grado di raffigurare questa nuova moda. Un nuovo passo verso l’emancipazione femminile.
(…) Evening dress by Beer _Printed plate, painted on paper using a metal stencil France, Paris, Gazette du bon ton, 1921 yearbook _By George Barbier © Bibliothèque nationale de France, Paris
La scoperta del filo di seta
La seta, tessuto misterioso, attributo inseparabile del potere era il materiale scelto per gli abiti tradizionali cinesi. Sono stati proprio i loro motivi decorativi, pieni di creature reali e immaginari, costellati di fiori, uccelli, farfalle e insetti in un ambiente magico e naturale, che ha eccitato la fantasia dei creatori occidentali. La seta, con i suoi abbaglianti colori, morbidezza e ricami con draghi e Fenici e i loro motivi cuciti con filo d’oro, ha richiesto un’effusione di interpretazioni in Haute Couture nel corso del 1920.
(…) Evening dress by Worth_Printed plate, painted on paper using a metal stencil France, Paris, Gazette du bon ton, 1924-1925 yearbook_By George Barbier © Bibliothèque nationale de France, Paris
Il kimono. Tradizione Giapponese
I couturier del passato hanno sapientemente coltivato le basi aristocratiche della storia del kimono, il capo d’abbigliamento tradizionale, indossato da uomini e donne di ogni condizione sociale. L’apparente semplicità di questo capo smentisce una complessa tradizione che governa il suo utilizzo. La lunghezza delle maniche, i colori, motivi, fodera, stemmi di famiglia e il materiale con cui è fatto riflettono lo stato di chi lo indossa. Così il fascino di questo capo e l’heritage giapponese è stato filtrato dagli occhi di couturier occidentali desiderosi di raccontare una nuova moda in evoluzione.
Everyday kimono, with flowers, leaves and fruits_cotton woven with Kurume kasuri thread dyed Japan, Shôwa era (1926-1989), Tôkyô Sugawara Keiko Donation_Marian Gérard © Baur Foundation, Geneva
Kimono for a young girl with lily flowers Silk crepe dyed and painted with colours and gold highlights Japan, early Shôwa (1926-1989), Tôkyô Sugawara Keiko Donation_Marian Gérard © Baur Foundation, Geneva.
Potrebbe interessarti anche l’articolo sull’influenza orientale nella gioielleria.
Leggilo a questo link.