Continua la collaborazione tra l’artista francese e la Maison con nuove interpretazioni stilistiche a celebrare la natura e la primavera.

Alexandre Benjamin Navet
Diplomatosi nel 2011 alla Scuola nazionale superiore di creazione industriale ENSCI–Les Ateliers, Alexandre Benjamin Navet nel corso degli anni si è affermato divenendo un artista multidisciplinare che spazia tra pastello a olio, matita e acquerello giapponese. I suoi lavori, al confine tra arte, illustrazione, design e architettura, sono caratterizzati dall’irruzione nello spazio del colore, deciso e vivace; spesso trasfigura le superfici attraverso la compresenza di tonalità luminose, oggetti e giochi di prospettiva.
Vincitore nel 2017 del Grand Prix Design Parade Toulon Van Cleef & Arpels, Alexandre Benjamin Navet in questa collaborazione esplora l’universo floreale, decorando appositamente le facciate degli store Van Cleef & Arpels selezionati in tutto il mondo. Anche la boutique di via Montenapoleone a Milano accoglie i fiori maestosi e gli ampi bouquet dai colori brillanti creati dall’artista francese.
Gambi e petali sono ritagliati ed assemblati in composizioni colorate che sembrano così spuntare dalle sculture curvilinee su cui sono posati i gioielli.

Van Cleef & Arpels Milano
“Condivido con la Maison anche la passione per il disegno. Dai suoi archivi iconografici si comprende l’importanza accordata da sempre a questa tecnica. Quest’amore per il disegno è per me l’autentico punto di partenza della nostra collaborazione e il primo legame che ci ha uniti”, ha dichiarato Navet in merito all’iniziativa con Van Cleef & Arpels, un progetto che l’artista vede come un dialogo aperto in cui nulla viene imposto e la bellezza della natura in tutte le sue stagioni viene liberamente celebrata.
“I miei disegni sono esposti sia in vetrina che all’interno delle boutique in modo da creare un insieme. Voglio offrire ai visitatori l’impressione di camminare all’interno di un album per schizzi. È un autentico successo riuscire a portare la dimensione fantastica del disegno nella realtà.”
Anelli e Orecchini Frivole
Tema ricorrente da diversi anni nella sua produzione sono i vasi; immaginati come attori sulla scena, durante questa collaborazione essi si sono arricchiti di fiori, carichi di energia e colore. Questi elementi sono stati realizzati su carta con matite i cui pigmenti vegetali sono in grado di restituire i colori in modo potente poiché non mescolati. Ogni disegno è stato poi ritagliato, assemblato e incollato per dare vita a dei pezzi unici. I fiori sembrano quasi sbocciare, così come si risvegliano quei colori tipici della primavera. La tavolozza dell’artista, già ricca, è stata ulteriormente ampliata al fine di rappresentare al meglio le tonalità di questa stagione.
Accanto alle vetrine, Alexandre Benjamin Navet e la Maison hanno concepito anche gli allestimenti di forte impatto visivo negli spazi interni. I decori in situ sono pensati in continuità con le vetrine ma su scala differente.
La boutique di alta gioielleria spesso è un luogo solenne e realizzare un simile progetto significava offrire gioia, sorpresa ed emozioni inaspettate a coloro che vi entrano: tutti sentimenti che evoca anche la primavera. Come se la natura avesse invaso lo spazio durante la notte, i grandi fiori che sbocciano sulle facciate si appropriano anche degli spazi interni. Un giardino immaginario dipinto con pastelli a olio in grado di creare un’esperienza immersiva in cui disegno e architettura diventano un tutt’uno.

Interno Van Cleef & Arpels via Monteleone
Si passa dalla dimensione del gioiello a quella dell’architettura: nella vetrina si vedono i dettagli come i pistilli dei fiori, i contorni ritagliati in modo netto, i gambi di vari colori. Entrando nella boutique, Alexandre Benjamin Navet ha lavorato su pannelli per pareti o archi in cui il pastello ha una tale vibrazione da dare l’impressione che i disegni siano stati realizzati in loco. In quest’ottica sono stati creati dei dettagli che si adattano alla boutique: tappeti, cuscini ricamati o decori da biblioteca creando un vero e proprio dialogo artistico con il luogo.
Fantasia e creatività sono due elementi che alta gioielleria e design industriale hanno in comune.
Entrambi questi universi esigono delle competenze disciplinate, estremamente precise e rigorose, ma richiedono anche quella particolare capacità di uscire dagli schemi per creare esemplari unici ed eccezionali.