Sulla linea costiera a sud-ovest della capitale Podgorica, non distante dall’antica città di Budva e dalla Baia di Kotor, patrimonio Unesco dell’Umanità, sorge l’isola fortificata di Sveti Stefan, l’immagine più rappresentativa associata al Montenegro, un luogo completamente immerso in uno scenario naturale incantevole ed unico.
Le fortificazioni sull’isola risalgono al periodo in cui i pirati dragavano i litorali adriatici, solcando con i loro galeoni le acque cristalline di queste coste e lasciando le tracce dei loro ripetuti e temuti passaggi, ben tangibili in tutta la storia e componente mistica che avvolge l’intero luogo.
Si tratta di un insediamento rustico, di grande impatto emotivo, capace di trasmettere l’immagine solida e strutturata di una storia legata al XV secolo d.C., in cui tra i vicoli stretti sembrano riecheggiare il rumore metallico delle spade in combattimento, le voci dei locali impegnati nelle attività ittiche o la tranquillità emanata nelle fasi di pernottamento della famiglia reale.
Attaccato alla terraferma da un stretto istmo di terra, il villaggio recuperato si trova esattamente sulla baia di Villa Milocer, un ex rifugio reale, in cui la regina Marija Karadjordjevic amava trascorrere le sue vacanze estive, passeggiando sulla lunga spiaggia, o visitando i fitti boschi di cedri, pini e ulivi che circondano la villa su tre lati, gioendo nel sentire sotto i piedi il rumore delle foglie e degli aghi di pini secchi, o mantenendo tra le mani l’avvolgente profumo silvestre del muschio umido.
Vedute mozzafiato a strapiombo sul Mar Adriatico riescono a parlare all’anima umana lasciandola senza fiato; scenari incantevoli visibili dalle eleganti suite o dall’arioso salotto comunale creato sotto la mansarda in pietra viva della villa, o ancora dalle eleganti e lussuose, ma sempre pur rustiche stanze e terrazze comuni, cottage e suite ricavati con pietra arenaria locale e rialzati sulle fortificazioni rocciose di Sveti Stefan, danno il senso della maestosità del luogo, facendo assaporare la lussuosa percezione di vivere in uno spazio senza tempo.
Ancor più magica resta la sensazione di affacciarsi dal cosiddetto “balcone di Giulietta” e di sentire la brezza del mare salire sulla pelle all’imbrunire, quando la luna ama rispecchiarsi nella baia trasformando il luogo in uno spazio indefinito sospeso tra acqua e cielo.
L’accurato restauro del borgo tardo medievale ha mantenuto tutto questo, conservando anche la disposizione originaria degli spazi e consentendo alla Villa Milocer del XIX secolo di mantenere una posizione prominente sull’imbocco che introduce alla Queen’s Beach sulla baia, così come all’Aman Spa, uno spazio in cui l’unica regola da rispettare è il totale relax, assaporato nelle aree fitness o anche solo restando sdraiati ai margini delle molte piscine coperte e scoperte che si aprono in tutta l’area.
Insieme, dunque, il settore della Villa e di Sveti Stefan comprendono Aman Sveti Stefan su una porzione di terreno di oltre 80 ettari, chiudendo di fatto un magico involucro in cui una grande bolla di sapone sembra aver mantenuto intatto tutto ciò che si trova al suo interno, in cui i profumi che salgono dal mare s’intrecciano fondendosi con i più intensi odori che arrivano dalle vicine aree verdi o dai molti giardini interni.
Le abitazioni meticolosamente ristrutturate su Sveti Stefan sono caratterizzate dalla presenza di stucchi, pietre e coperture a travi lignei di rovere locale, custodendo l’armonia data dall’eredità del villaggio, curata anche negli arredi raffinati ed essenziali capaci di riflettere, grazie a precisi cromatismi di colore, i fasci di luce intensi che riempiono le ampie stanze facendo percepire il caldo calore di una terra vissuta.
Riecheggiamenti storici si decodificano chiaramente nella chiesetta di Santo Stefano, in cui il complesso – ospita oggi – molte opere d’arte. Si tratta di produzioni bizantine, con icone di grande valore realizzate secondo la chiara impronta data da Bisanzio nell’Impero Romano d’Oriente, in cui le figure rimangono sagomate dai lucenti contorni dati dai fondi dorati.
Sull’isola, i centri di ristoro circondano la piazza conviviale, con ottimi pasti offerti dall’Aman Signature, il ristorante principale della proprietà, in cui vengono valorizzati, in modo elegante e discreto, piatti legati alla tradizione del territorio. Anche nella Villa Milocer, una sala da pranzo e una loggia con glicini e raffinati drappeggi offrono aree intime dove poter pranzare o cenare assaporando il relax più profondo e riservato, sorseggiando un ottimo calice di vino rosso prodotto nello stesso luogo, come quelli nella riserva di Vranac, o distillati e cocktail con cui si valorizzano le produzioni locali.
Il Montenegro è uno degli ultimi angoli d’Europa dalla bellezza inviolata, una terra di montagne robuste, antiche foreste e piccoli laghi incontaminati, insieme a una costa soleggiata con anfratti naturali nascosti bagnati da acque turchesi e cristalline, un luogo adatto dove rifocillare lo spirito e dove poter svolgere anche attività volte alla scoperta del territorio, soprattutto grazie alla sua splendida ubicazione che consente di visitare facilmente tutte le terre e centri limitrofi.
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