Ho deciso di tornare a scrivere di Braquenié perché rappresenta una Maison di tessuti talmente sofisticata da trasformare in arte pura tutto ciò che crea.
Braquenié, realtà artigianale francese del gruppo Pierre Frey, dal 1860 utilizza un particolare metodo di stampa di cui The DuckerMagazine non può fare a meno di parlare: si tratta della stampa “alla vecchia maniera” con la quale dà vita agli iconici tessuti della famiglia “Grand Corail”.
La woodblock printing, comunemente conosciuta come stampa xilografica, è una tecnica che nasce in Cina nel VI secolo sotto la dinastia Tang proprio con lo scopo di stampare tessuti.
Impiegata, successivamente, per stampare la carta, è rimasta fino al XIX secolo uno dei metodi più utilizzati per la diffusione di libri e immagini.
Ho voluto così tentare di comprendere e descrivervi la complessa dinamica di questo affascinante processo.
Ciò che ha attirato subito la mia attenzione è la matrice, una tavoletta di legno, materiale che viene definito “di filo” se la tavola risulta intagliata longitudinalmente rispetto al tronco, o “di testa” nel caso venga incisa trasversalmente.
Le matrici vengono, poi, inchiostrate e adagiate su tessuti inumiditi e solo dopo aver esercitato pressione, viene effettuata la stampa.

L’arte di stampa utilizzata da Braquenié ancora oggi è una tecnica nata nell’antica Cina.
Il meraviglioso disegno sulla tavola viene realizzato in rilievo, intagliandola con uno strumento chiamato sgorbia. La descrizione di questi minuziosi passaggi tecnici risulta ai miei occhi un vero e proprio capolavoro artigianale che dà vita a pezzi artistici unici e pregiati.

Dalla Cina la tecnica xilografica si espande poi in Giappone per la diffusione di immagini sacre legate al buddismo.
La corrente più famosa di questo genere di stampa prende il nome di “Ukiyo-e”,letteralmente “immagine del mondo fluttuante“. Una scenografica tecnica che si diffonde a Tokyo partendo dalle opere monocromatiche di Hishikawa Moronobu risalenti al 1670 circa.
La storia di questa suggestiva lavorazione consiste nel riprodurre con l’inchiostro il disegno originale per poi incollarlo a testa in giù su di un pezzo di legno, incidendone le parti che dovranno restare bianche, lasciando in evidenza l’immagine sul blocco.


Intorno al 1940, con l’arrivo della serigrafia, la raffinata tecnica della stampa sui diversi blocchi di legno rischiava di andare perduta fino al momento in cui Braquenié la riporta in auge con la realizzazione di tessuti unici al mondo per peculiarità e lavorazione.
La meravigliosa storia della Maison rivive oggi in questa straordinaria collezione in cui si evince tutta la storia e le antiche tradizioni di una delle più raffinate realtà artigianali.
Quella storia che parte da lontano, quell’epoca in cui i treni di Napoleone III erano completamente tappezzati dai tessuti Braquenié.
Quegli anni in cui Victor Hugo, grande appassionato d’arredamento, come si evince dagli arredi della sua casa museo a Place des Vosges, era un fedelissimo cliente, o l’architetto Manguin che scelse di arredare il lussuoso hotel Particulier con i tessuti Braquenié.

“A l’heure où tout n’est que rapidité et rentabilité, imprimer à la planche de bois est une véritable prouesse!”
Queste le parole con cui gli artigiani della Maison Braquenié, esempio eccelso della più esclusiva Art de Vivre parigina, commentano la loro opera d’arte, la collezione “Grand Corail”.


Credits: Casa Marbrisa
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