Carolyne Roehm è una tra le più rinomate icone di stile americane, designer, business woman e trendsetter dal raro gusto. La sua vita straordinaria è il simbolo di un’America dalle infinite opportunità.
Una carriera sfolgorante che le ha consentito di passare, con impeccabile nonchalance, dalla moda al design.
La vita della sofisticata Carolyne Roehm è stata costellata da disfatte e vittorie che hanno portato la più grande donna d’affari americana, acclamata in ogni dove per la sua naturale eleganza, a creare un impero di smisurate proporzioni.


Carolyne Jane Smith, suo nome reale, nasce in Missouri, il 7 Maggio 1951 da una famiglia appartenente alla middle class. La sua straordinaria carriera nel fashion biz inizia da Oscar de la Renta, dove Carolyne muove i primi passi come assistente e poi come modella, prima di assumere l’incarico di assistant designer.
Oscar de la Renta rappresentò il trait d’union tra lei ed Henry Kravis. Nel 1985 i due convolarono a nozze incarnando alla perfezione la Novelle Society di Manhattan, tra party esclusivi e principesche dimore, come il loro incantevole appartamento a Park Avenue, arredato con mobili d’antiquariato dal valore inestimabile e quadri di Renoir e Sargent. Il design delle dimore è curato da Robert Denning e Vincent Fourcade.
Carolyne Roehm nasce nella middle class in Missouri e inizia la sua straordinaria carriera da Oscar de la Renta.


Lo sfarzo è tale da far diventare entrambi protagonisti di una parodia nel film “The Bonfire of the Vanities“. La sua vita insieme al finanziere Kravis tiene banco per anni sui tabloid, dominando la scena come dei moderni Gatsby.
Lei, designer di moda in erba, cresciuta da Oscar de la Renta; i suoi libri sono tra i più letti dagli amanti del design come “Passion for flowers”, una vera e propria bibbia del decor floreale.
Carolyne Roehm descritta per decenni come una delle donne più chic di New York e personaggio chiave dell’eclettica cultura americana, si è dedicata con estrema passione all’interior design delle proprie abitazioni di cui cura, meticolosamente, i bucolici giardini.
Di sé dice di essere una giardiniera mediocre, pertanto si avvale dell’aiuto di designer di paesaggi come Charles Stic, Bruce Kelly, David Varnell e Deborah Nevins.

Donna di classe e carisma, tra le presenze fisse della Hall of Fame dell’International Best Dresses List, Manolo Blahnick le ha dedicato una scarpa mentre Bill Blass l’ha definita l’ultima anticipatrice di tendenze.

La sua vita può essere racchiusa in una sola parola: un mito incontrastato che ha brillato nei più importanti settori della moda, degli accessori per la casa e dell’arredamento dove, con linee sofisticate e suggestioni evergreen, è riuscita a fondere i capisaldi dell’american style con la classicità senza tempo e l’allure europea.


