La primavera 2021 firmata Dedar è un viaggio immaginario in un mondo tutto da esplorare: natura, architetture e atmosfere lontane animano luoghi magici tradotti in tessuti d’alto artigianato.
Nata nel 1976, Dedar sperimenta ed innova la sua produzione costantemente con l’obiettivo di mantenere in atto quell’eccellenza produttiva che la caratterizza. Tale qualità risiede nel dialogo costante con artigiani ed esperti tessili, maestri nelle tecniche impiegate in produzione.
Scarabeo
Disegni della tradizione reinterpretati
I tessuti che arricchiscono la collezione Contemporary Archives esplorano in modo inedito il rapporto tra natura e spazio. In questo equilibrio ci si muove tra suggestioni giapponesi, luoghi della memoria e della nostra immaginazione.
Ricorrendo a motivi decorativi, piccole geometrie e interpretando attraverso una sensibilità contemporanea disegni e tessuti di archivio, i nuovi prodotti tessili Dedar danno voce a visioni architettoniche elaborate dai grandi maestri del passato, tra Rinascimento e Novecento. Immaginari utopistici in cui compaiono anche elementi provenienti da luoghi lontani ed eterogenei.
Oolong
Vero e proprio invito all’utopia, This Must Be The Place è un jacquard ricco e armonico in cui l’architettura convive con la natura. I disegni di Icinori compongono un ambiente paradisiaco: tra piante tropicali, cipressi e forme metafisiche, spiccano creature alate che portano magia e vita.
Colori vividi e ricchezza di dettagli sono il risultato dell’intersezione di 160 finissimi filati al centimetro.
This Must Be the Place
Maestria tessile nel giardino giapponese
Suggestioni propriamente giapponesi si rintracciano in Kiku, jacquard in cui armonia e asimmetria della natura si incontrano. Il crisantemo, protagonista di questo tessuto, ha un profondo significato in Giappone: sui tessuti Dedar si muove in libertà tra le righe e, mostrandosi in frammenti, compone un giardino sempre diverso animato dalla maestria tessile.
Ukiyo Monogatari
Tecniche di lavorazione
Il disegno sofisticato in Scarabeo combina sapienza tecnica con due diverse tinture, attingendo alla moda degli anni Sessanta e Settanta, ai motivi Ascot e a filoni tradizionali della cravatteria. L’uso dei colori infonde al tessuto una grande preziosità, come tesoro inatteso trovato in una boutique vintage.
L’effetto “vissuto” della ciniglia in questo morbido velluto non è un difetto ma una particolarità poiché ottenuto con un sofisticato processo di lavorazione a pressione ed è esso a determinare la tipica di cangianza nell’aspetto del velluto, unica per ogni variante di colore.
Sol Levante fonte di ispirazione
Il fitto intreccio di spighe è un motivo ispirato all’universo artistico di William Morris e ai racconti giapponesi dell’Ukiyo, il “Mondo Fluttuante” del periodo Edo; questo jacquard ha un’armatura ricca ed armonica in cui si rintraccia un lieve movimento che agita dolcemente il disegno e che riesce ad evocare un’atmosfera romantica.
Kiku
Anche la famiglia Texturologie si espande in sperimentazioni sempre nuove. Oltre l’indagine di filato e materia, la ricerca nella texture del disegno spinge verso gli archetipi tessili. Tra i motivi geometrici che creano la struttura dei tessuti nella loro tridimensionalità, c’è anche il piccolo cerchio ripetuto che appartiene ad Oolong. In questo jacquard il tipico elemento della tradizione tessile acquista un significato nuovo: ordito e trama ricorrono a due diversi filati, ciascuno a sua volta di natura composita.
I tessuti di Dedar, caratterizzati da seducenti gamme di colori e motivi originali, uniscono filati preziosi alla ricerca tecnologica sulle fibre, così da offrire molteplici soluzioni per tende, imbottiti e carte da parati di un’eleganza senza tempo.