Elsie de Wolfe, come definirla? Qualsiasi epiteto sarebbe riduttivo, qualunque aggettivo limitativo!
Icona indiscussa di stile, interior designer d’eccellenza e figura di rilievo dell’ Intellighenzia: Elsie de Wolfe è entrata a pieno titolo nel mito.
Elsie de Wolfe nasce a New York, nel 1865, conosciuta da molti con il titolo di Lady Mendl.
Fu lei ad inventare la professione dell’interior designer, grazie alla sua particolare visione della casa come un autentico strumento d’espressione dell’interiorità. Una gentile signora, appassionata di guanti bianchi e delle più belle case del mondo, da Parigi a Manhattan, da Saint Tropez a Beverly Hills.
Dalle splendide opere di design di Elsie de Wolfe si evince la sua visione, assai personale, di buon gusto che unisce raffinatezza e comfort.
Negli articoli di “The Delineator”, precursore assoluto delle patinate riviste femminili, si trova traccia dei principi cardine della sua estetica, una visione innovativa, dove lo scuro e pesante stile vittoriano veniva alleggerito da un gusto accessibile anche alla Middle class e dotato di un profondo significato intrinseco.
Secondo l’opinione del prestigioso “New Yorker”, è proprio a Elsie de Wolfe che si deve la nascita dell’eclettica figura dell’interior designer.
Fra i suoi prestigiosi clienti cito nomi come Anne Morgan, i duchi di Windsor e Adelaide Frick.
Con il suo stile marcatamente ribelle ed anticonformista, per definizione, Elsie de Wolfe trasformava le case di personaggi illustri in ambienti decorati con fresche colorazioni ed arredi francesi del XVIII secolo.
Questa meravigliosa donna aveva un gusto talmente sofisticato da ordinare i capi haute couture a Parigi; amava usare gli specchi per dar luce e ampiezza agli ambienti, i colori pallidi, Chinoiserie, scenografici effetti trompe l’oeil e ispirazioni fortemente influenzate dal teatro e dalla moda inglese e francese del XVIII secolo.
Nel 1913 Elsie de Wolfe ricevette quello che fu il suo maggiore incarico.
Il magnate Henry Clay Frick, uno degli uomini più ricchi e potenti d’America, le commissionò l’arredamento e il design delle ambientazioni private del suo palazzo in stile rinascimentale sulla 5th Avenue.
Nel suo mitico manuale, Bibbia dell’arredamento e del buon gusto, “The house in good taste”, Elsie de Wolfe proclamava: “Esprimerete voi stessi nella vostra casa, che lo vogliate o meno”.
Esuberante e a tratti insolente, era una grande sostenitrice della convinzione che il buon gusto potesse nascere in chiunque. Una delle sue frasi più memorabili recita testualmente: “Sii bella se puoi, sii spiritosa se devi, ma sii gentile se ti uccide”.
Elsie de Wolfe si è spenta a Versailles il 12 Luglio 1950, ma viene ancora oggi ricordata come una icona di stile dal gusto unico e sovversivo.
Un personaggio dotato di creatività, innata eleganza e classe.
La sua indole si può riassumere nella risposta che fornì alla domanda posta dall’avvocato, durante una citazione in giudizio nei confronti di un cliente che non aveva pagato del mobilio. L’avvocato disse: “Cosa fate nella vita Miss de Wolfe?” e lei, come se fosse la risposta più scontata possibile, disse fieramente “Io creo bellezza!”.