EPI 1959 non è solo un hotel. A pochi passi dalla spiaggia di Pampelonne, tra Saint-Tropez e Ramatuelle, questa struttura è un pezzo di storia, una destinazione un tempo rinomata, oggi tornata finalmente a splendere.

Hotel EPI 1959 – Photo Credit Vincent Leroux
Nell’estate del 1959 Epi Plage era sulla bocca di tutti: da Parigi a Saint Tropez. Pampelonne stava diventando il luogo di vacanza preferito da tutte le celebrità, da Sacha Distel a Audrey Hepburn. Al centro di tutto questo successo era un piccolo albergo – oggi EPI 1959 – che trasmetteva tutta l’eleganza e lo stile di quell’epoca gloriosa. Rapidamente divenne una destinazione imperdibile e di grande successo.
Fondato nel 1959 da Albert Debarge, uomo d’affari francese, e da Jean Castel, impresario della vita notturna parigina, per soddisfare gli ospiti più famosi, in origine questo hotel era formato da appena dieci cabine con piscine, sala giochi e campi da tennis privati nascosti dietro le dune.
Diventata località sinonimo di vacanza, la spiaggia di Tahiti a Saint Tropez divenne popolare dopo il film “E Dio creò la donna” con Brigitte Bardot.

Hotel EPI 1959 – Photo Credit Vincent Leroux
Restyling per tornare ai tempi d’oro
Dopo un completo restyling curato dall’interior designer italiana Monica Damonte e dalla paesaggista Madison Cox, EPI 1959 ha riaperto le sue porte. Autrice di alcuni tra i più bei giardini del mondo, Cox è riuscita a curare e rendere unico il verde che circonda la struttura, rendendola a basso impatto ambientale.
Vecchie sedie in midollino e cabane in legno che ospitano le dieci stanze. La loro intimità riflette l’eleganza degli anni Sessanta e le atmosfere retrò hanno ritrovano il loro originario splendore: tutti gli arredi sono stati preservati e hanno acquistato una nuova modernità.

Hotel EPI 1959 – Photo Credit Vincent Leroux
Oggi EPI 1959 è caratterizzato da un nuovo tipo di lusso chic riuscendo a ricreare un’atmosfera che trasuda ancora tutta la freschezza degli anni Cinquanta e Sessanta.
Ogni dettaglio è curato minuziosamente, dagli arredi in bambù ai vetri colorati, dalle ceramiche antiche alla carta da parati floreale.

Hotel EPI 1959 – Photo Credit Vincent Leroux
Sistemazioni chic, intime e familiari
Scegliendo EPI 1959 gli ospiti possono scegliere tra diverse soluzioni: Cabanon Jardin è la più appartata, circondata da un rigoglioso verde in cui trascorrere rilassanti mattine o pomeriggi. Cabanon Piscine invece, si apre sul patio, dando accesso diretto ai lettini riservati.
Le Cabanon Plage, sono iconiche capanne più grandi che si affacciano sulla piscina e sulla spiaggia di Pampelonne. Un vero rifugio idilliaco, da cui ammirare la natura circostante in ogni ora del giorno e della notte.
Le pareti in pietra del Petite Maison sono le stesse che ospitarono Hallyday e Stallone quando erano in vacanza ad EPI 1959. Situata in un cortile separato, questa graziosa casetta è circondata da un brulicante giardino provenzale; nella sistemazione più grande, la Suite Les Oiseaux, predomina il classico stile vintage.
Intimità e riservatezza pervadono sia gli spazi interni, con sedie di vimini ed eleganti opere d’arte, che quelli esterni in cui gli ospiti possono rilassarsi.

Hotel EPI 1959 – Photo Credit Vincent Leroux
Relax o sport per un soggiorno personalizzato
EPI 1959 dispone anche di due piscine private che si trovano ai margini della spiaggia di Pampelonne, permettendo agli ospiti di scegliere tra il mare o il relax a bordo piscina.
La struttura offre due campi da tennis in terra battuta e, in vero clima anni sessanta, un campo da bocce. L’estate è previsto un esclusivo programma di cinema all’aperto al calar della notte, comodamente seduti su lettini da spiaggia con i piedi nella sabbia.
EPI 1959 ha un centro fitness a pochi metri dalla club house, è possibile prenotare lezioni private di yoga, pilates e sessioni di crossfit.

Hotel EPI 1959 – Photo Credit Vincent Leroux
Tra cucina mediterranea e orientale a Saint Tropez
The Grill è il ristorante di questo esclusivo hotel di lusso. A pochi passi dal mare, offre una cucina mozzafiato in ogni momento della giornata. Piatti freschi di pesce e prodotti di qualità stagionali sono i protagonisti del menù.
In un piccolo giardino progettato dalla famosa Madison Cox, gli ospiti possono scoprire un altro ristorante, il Chotto Matte. Nome nuovo in Francia ma conosciuto su scala internazionale a Londra, Miami e Toronto. Il suo marchio è associato ai gusti audaci e autentici della cucina Nikkei, evoluzione della cucina giapponese-peruviana, in cui ogni piatto e abbinamento gioca su una moltitudine di colori e sapori che arrivano a fondersi in una delle cucine più intriganti del mondo.
Qui ad EPI 1959, Chotto Matte offre agli ospiti Sushi, Sashimi e opzioni di pesce di lusso, ampi menu degustazione e cocktail estremamente curati, disponibili da consumare sia nel ristorante, che in spiaggia o a bordo piscina.

Hotel EPI 1959 – Photo Credit Vincent Leroux
Gli chef Sordello per i 60 anni di EPI 1959
Per festeggiare i suoi sessant’anni, EPI 1959 vuole offrire ai suoi ospiti una cucina raffinata che mostri la qualità e l’origine dei prodotti.
Per l’estate 2019 è stata invitata la famiglia Sordello nella formula di “chef in residenza”. Il duo fraterno Julien e David Sordello ha creato, in collaborazione con l’Hotel, un menu basato sulla specialità della famiglia: il pesce. Insalata di gamberi, pesce crudo con lime, bouillabaisse, pesce del pescato del giorno, triglie e altre prelibatezze cucinate secondo lo stile inconfondibile di questi chef.
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