“Fornasetti servitore di Arlecchino”: un’originale esposizione che celebra il genio di Fornasetti
Fornasetti e Cineteca Milano hanno presentato una nuova mostra che celebra il genio creativo di Piero Fornasetti e il restauro di alcune delle sue opere originali degli anni Quaranta. L’evento unisce due istituzioni culturali di Milano, l’Atelier milanese Fornasetti e la storica Cineteca di Milano, in un’esposizione unica che rende omaggio all’Arlecchino, un’iconica figura della commedia dell’arte, e all’eclettico mondo di Fornasetti.
Modello colore per piatto con Arlecchino, della serie “Maschere d’Italia”, Piero Fornasetti, anni ’50. Litografia su carta dipinta a mano. Courtesy Archivio Fornasetti.
La mostra, intitolata “Fornasetti servitore di Arlecchino”, è stata allestita nel foyer dell’Arlecchino e si potrà visitare fino al 29 febbraio 2024. L’Arlecchino è uno storico cinema milanese inaugurato alla fine degli anni Quaranta. Un luogo storico, progettato dagli architetti Roberto Menghi e Mario Righini, è conosciuto anche per gli splendidi arredi del foyer, creati appositamente da Piero Fornasetti. Oggi, questi arredi, che sono stati sottoposti a un meticoloso processo di restauro, saranno finalmente presentati al pubblico.
Paravento “Arlecchini”, Piero Fornasetti, anni ’50. Litografia trasferita su legno. Courtesy Archivio Fornasetti.
L’Arlecchino, ispirazione per Fornasetti, è una figura emblematica della sua produzione artistica. La mostra celebra “La scuola degli Arlecchini” di Piero Fornasetti: una serie di pannelli in legno smaltati e decorati a inchiostro datati 1948, che sono stati originariamente realizzati per il foyer della Cineteca. L’opera è stata recentemente restaurata sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano.
Fornasetti Exhibition ph credit Simone Corti
Protagonista assoluto è dunque l’Arlecchino, una delle più note maschere della commedia dell’arte Italiana. Fornasetti iniziò a ritrarre la maschera negli anni Quaranta ispirandosi prevalentemente agli Arlecchini di Picasso ma l’influenza determinante fu la commedia goldoniana portata in scena da Giorgio Strehler nel 1947: L’Arlecchino servitore di due padroni.
Piero Fornasetti ha dedicato molti anni allo studio dell’Arlecchino, un personaggio ricco di ironia e irreverenza, e ha tratto ispirazione da varie forme d’arte, inclusi i balletti russi di Djagilev. Le opere esposte in mostra, realizzate tra gli anni Quaranta e Cinquanta, provenienti dall’archivio storico di Fornasetti, offrono un’occasione unica per esplorare l’evoluzione della rappresentazione di Arlecchino nell’arte fornasettiana, dimostrando le straordinarie abilità artistiche di Piero in campi come il disegno e la stampa.
Disegno facente parte della serie “Arlequins”, Piero Fornasetti, 1945. Inchiostro di china a pennino su carta. Courtesy Fornasetti.
L’evento segna anche la collaborazione tra Fornasetti, noto per il suo contributo nel mondo delle arti e della cultura, e la Cineteca Milano, che da oltre settant’anni si impegna a preservare e promuovere il cinema a Milano. Questa mostra, oltre a celebrare il genio di Fornasetti, trasforma la Cineteca Milano Arlecchino in un polo culturale e artistico, sperando di diventare un vero e proprio avamposto dell’arte fornasettiana in città.
Fornasetti servitore di Arlecchino
27 ottobre 2023 – 29 febbraio 2024
Cineteca Milano Arlecchino
via S. Pietro all’Orto 9, Milano
Orari: da martedì a domenica dalle 14.30 alle 21.00
Ingresso libero
Info: +39 02 45479033