Nelle molteplici e variegate ricerche condotte da The Ducker Magazine, per scoprire le eccellenze da proporre ai suoi lettori, è emerso il nome di Giada Curti, giovane e brillante stilista che deve la sua passione per la moda alla nonna Eva, titolare di un rinomato Atelier.

Nel 2002, Giada, dopo aver terminato il suo percorso di studi, sposa Antonio Curti, personaggio di grande rilievo nell’ambito dell’alta moda sposa; Nasce, così, dalla loro unione, un brand che in breve tempo diverrà famoso in tutto il mondo.

Nel 2010 l’Atelier Curti fa il suo ingresso in “Alta Moda Roma” presentando una collezione che consacrerà Giada Curti “astro nascente dell’Haute Couture Italiana“.

Nel 2011 la talentuosa stilista apre il suo quartier generale a Roma, a pochi passi da Piazza di Spagna, nel cuore della capitale. Inizia così la repentina ascesa di Giada Curti, supportata da un talento ed un estro innato, che porteranno le sue creazioni sartoriali sui red carpet internazionali, come a Los Angeles e Cannes.

Le collezioni della stilista raccolgono consensi anche nel mondo dello spettacolo, che sceglie l’ausilio dei capolavori artigianali della Curti per i film o le trasmissioni televisive.

Attraverso questo percorso, Giada riceve numerosi premi e riconoscimenti da Accademie e città, che la rendono in breve tempo una delle portavoci del Made in Italy nel mondo; partecipa, così, a molteplici edizioni di Fashion Week internazionali come rappresentanza dell’Alta Moda Italiana e vanta copertine a lei dedicate, da periodici di moda del calibro di Vogue, Elle e Glamour.

E così, ammirando le sue collezioni, se chiedessimo a Giada Curti come vede la donna di oggi, lei, indiscutibilmente, risponderebbe che la donna, come la raffigura nelle sue creazioni, fa della semplicità la propria arma, la rende sofisticata ed innovativa ma con lo sguardo rivolto alla tradizione, proprio come se ogni abito avesse al suo interno una poesia da raccontarci.
Credits: www.giadacurti.com
