Il Palace Grand Hotel du Cap Ferrat sorge in una palazzina storica, che affaccia su un paradiso naturale, tra i giardini con vista panoramica e il cristallino Mar Mediterraneo.
Il Grand-Hôtel du Cap-Ferrat è un affascinante e famoso luxury resort, che sorge sulla cima della penisola di Saint-Jean-Cap-Ferrat.
Nel 2011 ha ottenuto il titolo di “Palace de France”, un prestigioso riconoscimento a garanzia dell’eccellenza dei servizi forniti ai propri ospiti.
Il titolo “Palace de France”, infatti, è riservato solo agli hotel che superano le 5 stelle. In tutta la Francia sono solo 23 le strutture alberghiere di lusso, che possono vantare questo riconoscimento.
Il Grand Hotel du Cap, con la sua storia ultracentenaria, incarna appieno lo stile francese, ed unisce sapientemente innovazione e tradizione.
Tra i giardini di lavanda e gli alberi di agrumi, si apre la struttura, la cui architettura, risalente al primo Novecento, è rimasta immutata, al contrario degli interni, che sono stati rivisti negli anni, per essere sempre confortevoli e aggiornati alle esigenze dei tempi.
Il Palace sorge in una posizione di Cap Ferrat, che consente agli ospiti una vista unica e straordinaria sulle acque blu del Mar Mediterraneo. La sua storia è molto antica: la costruzione iniziò nel 1908, ad opera di Mr. Peretmere, che aveva acquistato parte della proprietà da Re Leopoldo II del Belgio, il quale, per primo, percepì il potenziale di questo territorio e ne apprezzò da subito la natura incontaminata.
Il nuovo proprietario riservò circa sei ettari per la costruzione dell’hotel; in principio sorsero le due ali laterali, base della struttura, e l’anno seguente la grande Rotonda centrale, con sala da pranzo, le cui meravigliose finestre sul mare furono disegnate da Gustave Eiffel, il padre della torre simbolo di Parigi.
Proprio la Rotonda è uno dei simboli distintivi del Grand Hotel du Cap Ferrat
Situata accanto alla hall, offre allo spettatore una magnifica vista, suggestiva tanto quanto quella che si gode nell’atrio, ove fanno bella mostra l’imponente tavolo di cristallo Lalique e il lampadario, in stile barocco, realizzato da Tisserent, i cui progetti di illuminazione possono essere ammirati anche a Versailles. Il soffitto è impreziosito da colombe in cristallo, racchiuse in una lanterna d’argento. Molti degli elementi di design che si trovano all’interno sono stati progettati specificamente per il Grand Hotel, come la tappezzeria, dal titolo “Oiseaux dans les fleurs”, disegnata da Fernand Léger, eclettico pittore francese.
Nel corso della sua storia, il Grand-Hôtel du Cap-Ferrat ha subito diversi restyling.
Nel 2009, ad esempio, per celebrare i 100 anni dalla sua nascita, è stato oggetto di un grande progetto di ampliamento, un modo per celebrare la grandezza del passato, e rendere al contempo la struttura più moderna e innovativa, senza snaturarne l’anima, e con un particolare occhio di attenzione all’ambiente. Il progetto fu affidato al celebre architetto nizzardo Luc Svetchine, che ha annesso all’hotel una nuova ala destinata a residence, una vera e propria Spa e una piscina indoor. Al designer e paesaggista Jean Mus fu affidato, invece, il compito di rinnovare i giardini; l’intervento apportò modifiche sostanziali, con sette ettari di verde, tra fiori e piante perfettamente curati, alberi rari, piante esotiche e i tipici fiori della Provenza, quasi a colorare il paesaggio come farebbe un pittore con il suo pennello e la sua tavolozza. Non è poi mancata la ristrutturazione degli interni, ad opera di Pierre-Yves Rochon, celebre architetto d’interni francese, con studio a Parigi e Chicago, la cui filosofia è “disegnare ogni progetto, dal cemento ai fiori, per creare non una semplice decorazione, ma un’atmosfera”.
All’interno dell’hotel, l’uso sapiente del marmo persiano beige e del marmo color carme, nelle camere come negli spazi pubblici, insieme alla biancheria bianca e alle pregiate sete naturali color pastello, donano agli ospiti uno stile rilassato e naturale. Colori e materiali sono stati progettati per esaltare al meglio la luce solare, molto presente in ogni ambiente.
Chi soggiorna oggi al Grand-Hôtel du Cap-Ferrat può scegliere tra 74 camere, delle quali 24 sono suite, oppure scegliere la villa privata Rose Pierre, situata all’interno di una foresta di pini provenzali, con vista mozzafiato sul Mediterraneo. Si può cenare sotto le stelle, rilassarsi nelle vasche idromassaggio, ammirare il mare dai balconi con vista, per godere dell’incantevole paesaggio che la Costa Azzurra sa riservare ai propri visitatori.
Il soggiorno al Grand Hotel è reso ancora più magico dalla possibilità di cominciare la giornata con una colazione nel giardino interno, tra fiori profumati e un cielo pronto a fare da scenografia a momenti indimenticabili: le zagare in fiore sapranno conquistare con il loro profumo il cuore e l’anima.
In più di 100 anni di storia, il Palace Hotel ha ospitato personalità illustri del mondo dello spettacolo, della politica, dell’imprenditoria, diplomatici, aristocratici, artisti, scrittori e amanti del bello, che in questi luoghi sono giunti da ogni parte del mondo per ammirare la magnificenza dello stile mediterraneo. Il Grand Hotel è stato scelto, tra gli altri, da Charlie Chaplin, Frank Sinatra, Paul McCartney, Winston Churchill, Pablo Picasso, Elizabeth Taylor (quest’ultima ha soggiornato nella villa privata Rose Pierre), solo per citarne alcuni. Molti degli ospiti illustri, hanno avuto il privilegio di prendere lezioni di nuoto dal leggendario istruttore Pierre Gruneberg: Pablo Picasso, i bambini Kennedy, Frank Sinatra, Paul McCartney, lo stilista Ralph Lauren.
Al Palace si respira calma e pace. Pur essendo assai vicina alle più esclusive e frenetiche località della riviera francese, Saint-Jean-Cap-Ferrat gode di una quiete, in grado di offrire ai propri ospiti tranquillità e serenità, a tutto vantaggio del pieno relax.
Ci si trova di fronte a un vero e proprio piccolo paradiso terrestre, da scoprire e da vivere, per immergersi in un’atmosfera naturale, generosa di emozioni uniche. Comfort, funzionalità e luxury, d’altronde, sono elementi chiave della filosofia della Four Seasons Hotels (clicca qui per leggere l’articolo sul Four Seasons Hotel Milano).
Anche la cucina sa offrire ai propri ospiti una vera e propria esperienza culinaria.
Con il suo accento deliziosamente provenzale, è in grado di accontentare i palati più esigenti.
Per gli amanti del buon vino, infine, l’hotel vanta una collezione di etichette d’annata per veri intenditori. La cantina del Grand Hotel include più di 600 etichette, oltre ad una collezione di bottiglie vintage di Château Lafite del 1799 e Château D’Yquem del 1854.