In esplorazione del Grand Hotel The Langham a Londra, in un palazzo storico di Regent Street, dove scopriamo eccellenza e lusso con tagli contemporanei firmati Richmond.

“Questa è una caratteristica di Londra… La nebbia, signorina.”
Comincio il mio viaggio alla scoperta del The Langham Grand Hotel con in mente le parole dello scrittore Charles Dickens che, nell’ultima parte della sua vita, ha amato soggiornare in questo celebre albergo londinese.

The Langham London Grand Hotel apre i battenti nel lontano 1865 con una fastosa inaugurazione a cui partecipa anche il Principe di Galles.
Da subito si accaparra il titolo onorifico di primo “Grand Hotel”d’Europa grazie a quel lusso e a quel confort che ammaliano attraendo la più alta e pretenziosa borghesia vittoriana. Fino ad arrivare a Luigi Napoleone III che trascorre proprio in queste stanze gran parte del suo esilio.
Il Grand Hotel The Langham London gioca, inoltre, un ruolo significativo negli anni della seconda guerra mondiale, prestandosi come pronto-soccorso locale e postazione miliare.
Due ruoli che lo rendono un bersaglio sicuro da parte della Luftwaffe, l’aviazione militare tedesca, che durante un attacco notturno sgancia una bomba su una torre distruggendo in parte l’edificio.

Malgrado il The Langham London Grand Hotel fosse diventato bersaglio della Luftwaffe, ha ritrovato il suo splendore
Un triste episodio che non ha di certo fatto perdere splendore al Grand Hotel, grazie a un’attenta e meticolosa ristrutturazione da parte dello studio di architettura Richmond (sono di questo studio di architettura, molte opere tra gli hotel più prestigiosi al mondo oltre a spettacolari residenze private).
La ristrutturazione al The Langham Grand Hotel ha dato alla luce la Sterling e la Wedgwood Suite, la Chuan Spa e un nuovo punto di ritrovo, il Palm Court, con i suoi famosi thè del pomeriggio.
Il Palm Court del Grand Hotel è un punto d’incontro internazionale
Palm Court è riconosciuto a livello internazionale, come il luogo d’incontro per sorseggiare dell’ottimo the inglese rigorosamente accompagnato dalle creazioni culinarie della chef pasticcera pluripremiata e di fama internazionale Cherish Finden.
Grazie agli interni firmati Richmond l’edificio del The Langham London Grand Hotel, acquista un taglio contemporaneo nonostante sia ospitato all’interno di un tipico palazzo storico nel cuore di Londra.

Ma la punta di diamante di questo favoloso Grand Hotel restano sicuramente le suites!
Non posso evitare di visitarle e descriverle cercando di ricordare tutti i dettagli di questi ambienti intrisi di storia ed eleganza.
Gli interni del Grand Hotel sono caratterizzati da influenze contemporanee che contrastano, esaltandoli, gli splendidi mobili antichi, sovrastati dagli alti soffitti originari, illuminati da grandi vetrate dalle quali si può ammirare Portland Place e Regent Park.

E’ la Sterling Suite l’indiscussa regina dell scenografiche suites del The Langham Grand Hotel
La Sterling Suite, oltre agli innumerevoli servizi di lusso, offre la possibilità di un maggiordomo personale.
Arredata dai più importanti e raffinati artigiani della Gran Bretagna, i suoi interni sono arricchiti da un design ricercato ed un arredamento dai toni chiari che si oppongono a dettagli neri, dorati e blu.
Altro fiore all’occhiello del The Langham Grand Hotel è la Chuan Spa
La Chuan SPA offre un rifugio dedicato al relax all’insegna del confort più assoluto.
Una SPA la cui filosofia si basa sui valori della medicina tradizionale cinese, un centro d’eccellenza progettato con il preciso intento di regalare un’esperienza sensoriale attraverso percorsi olistici finalizzati a riequilibrare corpo e mente.
Il mio viaggio, in questo fascinoso albergo londinese – che a Giugno ha spento ben 150 candeline – è giunto al termine; l’incanto di un luogo dove ogni dettaglio racconta una storia è ancora nei miei occhi insieme al calore che soltanto una dimora leggendaria come il The Langham London Grand Hotel può irradiare.