Hanji House, progettata da Stefano Boeri Architetti, è il padiglione introduttivo alla mostra Times Reimagined dell’artista coreano Chun Kwang Young ospitata a Palazzo Contarini Polignac di Venezia.
L’esposizione Times Reimagined ospita 40 grandi rilievi in carta di gelso, sculture e installazioni di Chun Kwang Young, un vero e proprio “laboratorio multidisciplinare”, presso Palazzo Contarini Polignac.

Installation views “Chun Kwang Young: Times Reimagined”, 2022, Palazzo Contarini Polignac, Venice. Courtesy CKY Studio, Copyright © Alice Clancy
La Hanji House, installata nei giardini del Palazzo, con vista sul Canal Grande, è una struttura architettonica in legno realizzata site specific che rappresenta un modello di paper-tree architecture e che, da lontano, diventa una “lanterna di luce”.
“Hanj” è il nome di una tipologia di carta tradizionale coreana ricavata dal gelso, conosciuta anche come la “carta dei mille anni” in virtù della sua grande resistenza. Ed è anche lo strumento di creazione prediletto da Chun.
L’artista coreano trasforma questo materiale in creature metamorfiche che ricordano esseri viventi o scene spettacolari a cui attribuisce un simbolismo storico e culturale.

Installation views “Chun Kwang Young: Times Reimagined”, 2022, Palazzo Contarini Polignac, Venice. Courtesy CKY Studio, Copyright © Alice Clancy
Il progetto di Boeri Architetti si ispira all’atto giocoso ma al tempo stesso tempo meditativo di piegare la carta in un numero infinito di modi. La sua particolare forma, infatti, rimanda alle antiche pratiche dell’Asia orientale di origami e tangram, oltre alle tradizionali case coreane e giapponesi, basate su una semplice modularità geometrica.
Il padiglione, realizzato in legno e membrana tessile, mostra una semplice combinazione di volumi: quattro piramidi in cima a un parallelepipedo definiscono al centro una superficie planare a forma di rombo regolare.

Installation views “Chun Kwang Young: Times Reimagined”, 2022, Palazzo Contarini Polignac, Venice. Courtesy CKY Studio, Copyright © Alice Clancy
Dall’esterno, questo involucro appare come un oggetto prezioso e originale, la cui luce illumina sia la splendida architettura rinascimentale di Palazzo Contarini in cui si trova sia le opere d’arte che lo circondano.
All’interno di questo padiglione si trova un’installazione artistica interattiva che è stata sviluppata dal media artist Calvin J. Lee da leggere con uno stretto legame con le opere di Chun Kwang Young: Lee ha trasformato in forma virtuale i pacchetti hanji triangolari creati dall’artista.

Installation views “Chun Kwang Young: Times Reimagined”, 2022, Palazzo Contarini Polignac, Venice. Courtesy CKY Studio, Copyright © Alice Clancy
Chun Kwang Young lavora da circa 30 anni sul tema dell’interconnessione tra gli esseri viventi e i valori socio-ecologici delle loro relazioni, estremamente importanti per la riproduzione e la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi, nonché essenziale per garantire la biodiversità e migliorare la sostenibilità in qualsiasi condizione avversa. È stato nominato artista dell’anno dal Museo Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Seoul e ha ricevuto il Premio Presidenziale nel 41° Premio Coreano di Cultura e Arte dal Ministero della Cultura.
Le sue opere sono composte da migliaia di pacchetti di polistirolo dalla forma triangolare in vari colori e dimensioni, rivestiti di Hanj. L’incontro tra questi elementi e il loro assemblarsi in modo da comporre un oggetto unico e nuovo simboleggiano la rinascita di ogni singolo elemento che compone l’opera, come un agglomerato di cellule che incontrandosi dà vita a nuovi mondi.
Da questa unione spesso si genera una superficie irregolare e instabile con un aspetto simile alla superficie lunare.

Installation views “Chun Kwang Young: Times Reimagined”, 2022, Palazzo Contarini Polignac, Venice. Courtesy CKY Studio, Copyright © Alice Clancy
La Hanji House sarà aperta al pubblico dal 23 aprile al 27 novembre 2022 e, insieme alla mostra Times Reimagined, promossa da Fondazione Boghossian, è un evento collaterale della 59° Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia.
Per il 21 aprile, giorno dell’inaugurazione della mostra, verrà organizzato un forum dal titolo The Art and Built Environment in the Age of Ecological Crisis a cui prenderanno parte Stefano Boeri, Otobong Nkanga, Choe Jaechun, Sam Bardaouil, Li Xiangning, Andrew Brewerton, Lucia Pietroiusti, Jean-Marie Gallais e Yuk Hui.
Punto di riferimento mondiale nell’architettura contemporanea, lo studio Stefano Boeri Architetti spazia dalla produzione di visioni e architetture urbane all’interior e product design, con una costante attenzione alle implicazioni geopolitiche e ambientali dei fenomeni urbani.