Homo Faber Event torna a Venezia dal 10 aprile al 1° maggio con 15 spazi espositivi dedicati all’alto artigianato, ai maestri d’arte con il loro prezioso savoir-faire e alle loro storie uniche.
L’edizione 2022 di Homo Faber avrà i riflettori puntati sull’eccellenza dell’artigianato internazionale, con un’attenzione particolare ai maestri del Giappone e ai loro ancestrali saperi: le tradizioni artigianali del Sol Levante da sempre influenzano la creatività e l’artigianato d’arte europeo.
NELLA GALLERY: Komao Hayashi, Master from The Ateliers of Wonders, series 2020 – Photo Credit: Rinko Kawauchi, Michelangelo Foundation
Sonoko Sasaki, Master from The Ateliers of Wonders, series 2020 – Photo Credit: Rinko Kawauchi, Michelangelo Foundation
Organizzato dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, la mostra internazionale Homo Faber Event promuove il talento artigianale e permette ai visitatori di conoscere da vicino un’impressionante varietà di materiali, tecniche e abilità attraverso dimostrazioni live, esperienze digitali coinvolgenti e fantasiose esposizioni di creazioni artigianali.
I visitatori avranno la possibilità di incontrare i maestri d’arte, osservarli nel pieno della loro creatività mentre danno vita alle loro opere di alto artigianato.

Undefined, Lino Tagliapietra – All rights reserved
Il Chiostro dei Cipressi ospita la mostra Gli Atelier delle Meraviglie, supervisionata dal designer, professore e curatore giapponese Naoto Fukasawa e dal direttore di museo Tokugo Uchida.
L’esposizione permetterà ai visitatori di scoprire le opere di dodici venerati Tesori Nazionali Viventi, prestigiosa designazione attribuita dal Governo giapponese ai suoi migliori maestri in quanto “Conservatori di Proprietà Culturali Intangibili”.
Le immagini della pluripremiata fotografa giapponese Rinko Kawauchi apriranno uno sguardo nell’intimità degli atelier dei maestri, per cogliere il momento stesso in cui danno vita alle loro creazioni e padroneggiano con sapienza tecniche rare come la lavorazione della ceramica, della lacca e la tintura di tessuti.
Le fotografie immortalano materiali e tecniche, rendono eterni i gesti della mano con cui questi eccezionali artigiani rivelano tutta la loro ricchezza e la loro sublime precisione nell’eseguire meticolosamente procedimenti secolari.
NELLA GALLERY: Jean Blanchaert, Curator – Photo Credit: Laila Pozzo, Michelangelo Foundation
Les antilles, Julien Laguestre – Photo Credit: Artur Hovakimyan
La mostra Dettagli: genealogie dell’ornamento, curata da Judith Clark e da lei progettata in collaborazione con Sam Collins, porta a Venezia le produzioni di 15 maison del lusso dedicate alla realizzazione dei migliori orologi, kimono, gioielli e molto altro. Lungo il percorso i maestri artigiani al lavoro nell’intimità del loro studio permettono ai visitatori di scoprire gesti e procedimenti per realizzare i loro pezzi unici.
Le 15 maison creano prodotti molto differenti tra di loro ma riescono a creare un dialogo reciproco incentrato su tradizioni specifiche tramandate di generazione in generazione e spesso legate a un particolare materiale: è proprio questo uno dei punti di forza di Homo Faber secondo Judith Clark.
NELLA GALLERY: Judith Clark, Curator – Photo Credit: Laila Pozzo, Michelangelo Foundation
Artisan from Cartier – Photo Credit: Susanna Pozzoli, Cartier
Non solo il Giappone ma anche ogni angolo d’Europa ha i suoi “tesori viventi”: l’eccellenza delle tradizioni artigianali di ogni paese è condensato nel sapere di maestri artigiani che padroneggiano tecniche e conoscenze tramandate attraverso i secoli, con le quali creano opere contemporanee che rispecchiano il genius loci dei loro rispettivi territori.
La mostra Next of Europe, con allestimento di Stefano Boeri e curatela del gallerista Jean Blanchaert, è una rassegna dei migliori maestri d’arte d’Europa e dei loro prodotti. Come un cabinet de curiosités, la mostra raccoglie capolavori e artigiani che spesso lavorano nell’ombra ed incanta per la bellezza e la ricchezza degli oggetti, dei materiali e delle competenze tipiche dei territori, ricchi di identità e patrimoni culturali unici.
Ispirata da una filosofia di sostenibilità, l’iniziativa sottolinea l’importanza di rendere l’artigianato vitale e di assicurarne la sopravvivenza, con una attenzione particolare alla formazione delle nuove generazioni. Il programma degli Young Ambassadors animerà gli spazi espositivi con i suoi studenti di talento, selezionati dalle migliori scuole di arti applicate e design di tutta Europa, che saranno a disposizione per offrire ai visitatori visite guidate.

Artisan from Venini – Photo Credit: Ivano Mercanzin
Homo Faber è anche una rara opportunità di esplorare l’Isola di San Giorgio Maggiore e il magnifico complesso architettonico della Fondazione Giorgio Cini; la Biblioteca del Longhena e l’ex piscina Gandini, solitamente chiuse al pubblico, apriranno eccezionalmente le loro porte, trasformandosi in scenari dove i mestieri d’arte sono protagonisti e i visitatori possono partecipare in prima persona a un’esperienza unica.
Con il progetto Homo Faber in Città i visitatori possono scoprire una Venezia segreta, con il suo artigianato d’eccellenza tra i canali, con visite esclusive a laboratori e atelier di artigiani, musei, negozi e altre meraviglie che la città può offrire. Grazie ad una guida interattiva, i visitatori potranno creare tour su misura e vivere la città in un modo completamente nuovo.
IN APERTURA: Blossoming Beauty Exhibition Photo Credit: Sylvain Roca
Approfondisci gli Itinerari di Wellmade nella città di Venezia alla scoperta dell’arte sublime di incidere il vetro.