Un viaggio esclusivo tra 28 dimore private raccontate da Emma Roig Askari e immortalate da Ricardo Labougle
Il volume Inside Ibiza di Emma Roig Askari, con fotografie di Ricardo Labougle, racconta un’Ibiza inedita: un itinerario tra architetture raffinate, ville mimetizzate tra le pinete e incastonate nelle calette. Un vero e proprio viaggio all’interno di 28 dimore private appartenenti a collezionisti che, per la prima volta, hanno aperto le loro porte all’obiettivo di Labougle.

Inside Ibiza di Emma Roig Askari, fotografie di Ricardo Labougle. Pubblicato da Vendome Press
Nell’introduzione l’architetto Daniel Romualdez racconta il lato più tranquillo della isla, quello abitato da varie personalità del jet-set mondiale. Ricorda le visite alla villa di Jacqueline de Ribes, le fughe della duchessa d’Alba e di altri aristocratici, e racconta come l’isola offre un rifugio segreto di bellezza e riposo a chi sa dove cercarlo. Emma Roig Askari ripercorre la storia millenaria di Ibiza – dai Fenici alla scena hippie – sottolineandone il magnetismo spirituale, il mito di Tanit e la leggenda di Es Vedrà. L’isola, dice, è da sempre rifugio di minoranze, artisti e ribelli, e la sua vera identità va oltre le megadiscoteche: è una terra di inclusione, luce straordinaria e case sorprendenti che riflettono la fantasia dei loro proprietari.

Vista su Es Vedrà della casa di Daniel Romualdez. Vendome Press
Tra le case mostrate nel volume il rifugio di Cayetana Fitz-James Stuart, XVIII duchessa d’Alba. Possedeva palazzi a Madrid e Siviglia, ma il suo vero buen retiro era una modesta finca payesa affacciata sul mare a sud dell’isola. Qui, lontana dai salotti reali, nuotava nuda in una caletta privata e dipingeva naïf che oggi decorano ancora i muri.

Bagno della casa di Cayetana Fitz-James Stuart, Vendome Press
La figlia Eugenia, erede dell’immobile, lo ha lasciato intatto dopo la morte della mamma avvenuta nel 2014 custodendo ricordi di estati hippie, mercatini variopinti e passeggiate per Dalt Vila. Niente lusso ostentato: solo il silenzio, il profumo dei pini e il rumore delle onde che hanno cullato una delle donne più titolate d’Europa.

Terrazzo di una delle ville mostrate nel volume, Vendome Press
L’architetto spagnolo Jaime Romano e la sua moglie, la designer d’interni ecuadoriana Roberta Jurado, hanno realizzato la loro casa nei fertili valloni di Pla de Corona a Ibiza, vivendo una sfida unica: progettare per sé. Partendo da un’idea di architettura semplice, con spazi ampi e luminosi, il progetto si è evoluto per garantire discrezione ed efficienza energetica, con persiane giallo canarino per proteggersi dal sole estivo e conservare il calore in inverno. Ispirandosi al modernismo di Josep Lluís Sert. La casa riflette la loro personalità eclettica, con arredi provenienti dall’America Latina, Asia e Spagna, e un giardino rigoglioso di piante autoctone.

La casa dell’architetto Spagnolo Jaime Romano, Vendome Press
Daniel Romualdez, architetto di fama internazionale, scoprì Ibiza quasi per caso negli anni ’90 ma ai tempi l’isola non gli rimase nel cuore per una serie di disavventure legate al suo soggiorno. Grazie all’incoraggiamento di amici, ha riscoperto l’isola qualche anno dopo, vivendo un cambiamento profondo nel suo rapporto con essa. Da notti in club leggendari a tramonti mozzafiato e paesaggi rigogliosi, Ibiza è diventata per lui un luogo di rifugio e ispirazione. Dopo anni di ricerche, ha finalmente trovato e acquistato una casa con vista su Es Vedrà, che ha trasformato il suo modo di vivere sull’isola: dalle notti mondane a giornate tranquille di escursioni e relax, celebrando la bellezza naturale e l’atmosfera magica che solo Ibiza sa offrire.










