La nuova boutique monomarca La DoubleJ ha inaugurato nel quadrilatero milanese in via Sant’Andrea: uno spazio dedicato alle collezioni prêt-à-porter e all’homeware al piano terra e uno studio al piano inferiore.
La DoubleJ sin dal suo primo lancio nel 2015 non è mai stata un’azienda di moda tradizionale; dalla vendita di solo abbigliamento e gioielli vintage, è cresciuta notevolmente trasformandosi in una vera e propria etichetta lifestyle completa che offre linee moda realizzate con stampe d’archivio, design per la casa e vintage raro.

J.J. Martin – Photo Credit: Lucas Possiede
100% made-in-Italy, lontana dai tradizionali format di vendita, senza la necessità di stare al passo tra sfilate e saldi, il brand anche nel suo nuovo store rompe con le regole. L’esperienza come editore di J.J. Martin, fondatrice di La DoubleJ, per importanti riviste come The NY Times Style Magazine, Japanese Vogue, AD ed Elle Décor si è tradotta nel ruolo di direttore creativo alla costante ricerca di archivi e talenti nascosti.
In piena pandemia, infatti, ha deciso di aprire il primo punto vendita per interagire e consolidare il rapporto con la comunità femminile fedele al suo marchio.

Pret a porter, Accessori – Photo Credit: Filippo Bamberghi
L’interior design dello store è stato curato dallo studio milanese Paolo Badesco: prêt-à-porter e accessori sono ospitati al piano terra in cui domina il verde smeraldo. In questo ambiente il pavimento stampigliato è caratterizzato da una stampa geometrica vintage tratta dall’archivio La DoubleJ ed è dipinto a mano da artigiani locali. Inoltre, un bar vintage risalente al 1910 è stato trasformato in cassa.
Il soffitto è una vera e propria opera d’arte: completamente ricoperto da enormi foglie di loto in carta minerale, realizzate a mano dalla talentuosa Joann Tan, autrice anche delle stampe e dei motivi floreali che decorano le vetrine.
Il loro tema è ‘Spiritual Garden Delight’; nelle due principali i manichini simboleggiano simboleggiano il potere della natura attraverso esplosioni floreali e uccelli che sostituiscono le teste dei manichini affiancati dal motto del brand ‘Raise Your Vibration’.
Le tre nicchie rendono omaggio alla vita salutare, il buon cibo e la natura interpretati secondo una prospettiva tutta italiana. Tra i motti utilizzati: ‘Double Dose of Vitamin J’, ‘Fashion Homeware Ascension’ e ‘Holy Mother of Pasta’.

Homeware – Photo Credit: Filippo Bamberghi
In vendita una selezione tutta italiana di fornitori e artigiani che l’azienda continua sostenere, soprattutto in questo momento.
Gioielli vintage, risalenti al periodo dal 1960 al 1980 dall’archivio dello storico produttore milanese Viganò, vasi Salviati in vetro soffiato creati ad hoc. Esclusive collezioni La DoubleJ che comprendono l’iconico La Scala Dress in Big Flower, il Jennifer Jane Dress in Marea Blu e dolcevita e leggings in Lilium Turchese; matite italiane del periodo dal 1935 al 1960, tratte dall’archivio di Fratelli Bonvini.
Rendendo omaggio a primi anni di presenza online di LDJ, la boutique milanese offrirà, inoltre, introvabili perle, come guide turistiche italiane degli anni ’30, rari piatti in ceramica del ‘Buon ricordo’ ed un’esclusiva selezione di preziosi abiti e gioielli vintage.

La DoubleJ Store, vetrina – Photo Credit: Filippo Bamberghi
L’homeware firmato La DoubleJ è ospitato in un ambiente rivestito in rattan: qui si trovano bicchieri in vetro di Murano, la biancheria da tavola e i piatti di porcellana realizzati a Verona, nonché un’intera selezione di set da tè e da dessert creata per Ladurée che comprende grembiuli, tovaglioli e, naturalmente, macarons custoditi nelle scatole contraddistinte da stampe La DoubleJ.
Ogni due settimane verrà cambiato l’assortimento in negozio, inserendo anche articoli delle stagioni passate.
La DoubleJ è nata per diffondere gioia, non solo per vendere merce. Da sempre l’obiettivo è interagire con la comunità tutta al femminile di clienti affezionate al brand. Un gruppo sicuramente non omogeneo che spazia dai vip alle teenager fino alle donne più mature che amano la ricercatezza e la rarità dei prodotti: con loro il brand ha costruito un rapporto di fiducia mantenendo la qualità dell’offerta stagione dopo stagione.

Grotta Sacra – Photo Credit: Filippo Bamberghi
Per questo motivo tutto il piano inferiore, rinominato ‘Grotta Sacra’, è stato concepito come uno studio che favorisce la connessione con l’energia femminile.
Attraverso scale ricoperte da simboli mistici, si raggiunge un luogo che sa di magico: sulle pareti decorazioni e raffigurazioni di arcangeli, sacerdotesse e delle dee Isis, Tara Verde, Quan Yin, tutte dipinte da Aitch, giovane artista rumena, creano un ambiente immersivo in cui riconnettersi con il proprio stato di coscienza più spontaneo, ricettivo e fortemente creativo che rimane spesso oscurato dai troppi impegni quotidiani.
Durante il lockdown dei mesi scorsi La DoubleJ ha condotto gratuitamente su Zoom numerosi webinar affrontando temi come meditazione, tecniche di respirazione pranayama e tutto quello che può riconnettere una donna alle proprie energie. Proprio in questo momento storico in cui le persone si sentono abbattute e tutto sembra essere infranto, aiutarle a riaccendere la propria luce interiore e a mostrare al mondo la propria sicurezza è fondamentale.