Lelièvre presenta “Belle Époque”, la prima collezione di Quenin
Nel cuore della rinomata tradizione tessile francese, la Maison Lelièvre ha recentemente dato vita al marchio Quenin, segnando l’inizio di una nuova era nell’industria dell’arredamento d’interni.
L’unione tra due prestigiosi editori tessili, la cui storia è intrecciata sin dagli albori della Belle Epoque, rivela una fusione audace tra la tradizione secolare e l’innovazione contemporanea.

Tappeto Ambroise, credit photo Alexandre Tabaste
Lelièvre e Quenin, due case di moda tessile che hanno visto la luce durante la Belle Epoque, hanno contribuito in modo significativo a ridefinire gli stili di vita attraverso la loro maestria nell’arte della tessitura. Fondata nel 1865 nella culla dell’industria serica lionese, Quenin ha proseguito la sua evoluzione, diventando una presenza iconica nel mondo dell’alta moda e dell’arredamento di lusso. Nel 1973, un nuovo capitolo si apre quando la Maison Lelièvre acquisisce Quenin, integrando così la sua secolare esperienza nel proprio patrimonio classico. Sotto la guida di Ingrid Lager, a capo dello studio creativo di Lelièvre, Quenin è tornata alla ribalta, riscrivendo la sua storia con audacia e innovazione. La manifattura di Panissières, cuore pulsante di Quenin, diventa il luogo in cui la tradizione incontra l’impertinenza, con tessuti e carte da parati che reinterpretano i design classici con motivi oversize e colori contemporanei.

Tappeto Ambroise, credit photo Alexandre Tabaste
Emmanuel Lelièvre, alla guida della Maison Lelièvre dal 2009, ha sottolineato l’importanza di Quenin nella strategia di sviluppo complessiva. La Maison Lelièvre, promotrice dei valori dell’art de vivre francese, vede in Quenin non solo un complemento ai marchi Lelièvre Paris e Tassinari & Chatel, ma anche un custode del patrimonio storico, una manifestazione tangibile di mezzo secolo di storia e uno stile distintamente francese. L’acquisizione della manifattura di Panissières nel 1973 ha permesso a Lelièvre di entrare nel settore produttivo dei tessuti. Oggi, la produzione, che si avvale di una trentina di telai Jacquard e di telai a ratiera, è costantemente aggiornata per soddisfare le esigenze del mercato internazionale dell’interior design. La Maison Lelièvre rafforza il suo impegno verso il “Made in France” attraverso due stabilimenti, a Panissières e Lione, focalizzandosi sulla produzione interna di tessuti pregiati e rivestimenti innovativi.

Tappeto Honfleur, credit photo Alexandre Tabaste
Quenin rivendica uno stile deciso, ispirato alla tradizione e reinterpretato per rispondere alle esigenze di una nuova generazione di interior designer. La Maison Lelièvre, attraverso lo studio creativo di Ingrid Lager, celebra la “armonia lussureggiante” di Quenin, amalgamando codici classici con un tocco audace e moderno. La prima collezione Quenin si distingue per la coerenza e l’universo forte che esplora il passato, il presente e il futuro del marchio.
La collezione, composta da una combinazione di studio d’archivio e nuovi tessuti creati dallo studio interno, si articola in quattro storie cromatiche distintive. Marine, Naturel, Printemps Terracotta e Boudoir Pompadour si fondono armoniosamente, trasportando gli spettatori in una rinata e rinnovata Belle Époque. I classici sono reinventati con un tocco audace, creando un universo eclettico di serenità, allegria e spensieratezza.

Cuscini in tessuto Belle Saison, credit photo Alexandre Tabaste
Tra i tessuti sono disponibili il Ronsard (per seduta e tende) che richiama un mondo campestre, Églantine ispirata dagli archivi, Augustine che è un’evoluzione del disegno indiano di Églantine, Léontine 100% cotone, Belle Saison che unisce la tradizione di due archivi e combina vita rurale e natura, Flânerie 100% lino che si distingue per i suoi preziosissimi dettagli, Cambremer che rivisita il Vichy, Mysotis che modernizza la Belle Èpoque e, per finire, Houlgate che con la sua trama a righe accompagna tutti i modelli della collezione.

Dettaglio cuscini in tessuto Belle Saison, credit photo Alexandre Tabaste
Le carte da parati protagoniste della collezione sono Arôme (variazione del tessuto Ronsard), Constance che trae ispirazione dal tessuto Églantine, Aglaé che si sposa perfettamente con la Constance, Beaux Jours che riecheggia lo stile del tessuto Belle Saison, Éloge che richiama il tessuto Félicité, Symphonie che è una carta da parati realizzata in digitale mentre Sérénade è ottenuta partendo dall’archivio originale di una toile di Jouy. Sempre nella stessa famiglia Rayure Mademoiselle ispirata al tessuto Les Bleuets e Mademoiselle che ne è una variazione. Per finire troviamo Fleurettes che è una creazione originale dello studio Lelièvre.
Quattro i tappeti: Le Bouquet tagliato come un mazzo di fiori, Ambroise 100% in lana neozelandese, Chedigny annodato a mano e, per finire, Honfleur un tappeto a punto annodato.