Ricevo un invito inaspettato: una visita guidata alla scoperta del Mandarin Oriental Milano, il luxury hotel dal design raffinato e contemporaneo, che trae ispirazione dalle dimore dell’alta borghesia meneghina arricchito da un sofisticato accenno alla cultura orientale.
Un luogo in cui i colori, le atmosfere e l’eleganza sobria dei complementi d’arredo mi lasciano letteralmente senza fiato non appena varco la soglia della maestosa entrata.
Strategicamente collocato nel rinomato quadrilatero della moda, il Mandarin Oriental Milano si erge all’interno di quattro autorevoli edifici del milletrecento, che portano la firma di Antonio Citterio e Patricia Viel.

Photo of courtesy: Mandarin Oriental Milano
Il Mandarin è luxury hotel già dalla lobby
Al mio arrivo, un dettaglio cattura e monopolizza la mia attenzione: il camino, che troneggia nel centro della reception; un elemento architettonico dalle linee geometriche caratteristiche della progettazione dello studio di Citterio Viel. I toni cromatici che mi circondano spaziano dal viola ai toni della sabbia e della terra, e mi ritrovo tra marmi e boiserie lignee con tessuti preziosi che arricchiscono poltrone e si intrecciano in suggestivi tappeti.
Il design è esaltato dal contrasto dei colori, una perfetta armonia tra il chiaro della canna fumaria e la parte scura sulla zona inferiore, un connubio tra il bianco ed il nero, tema dominante del luxury hotel Mandarin Oriental Milano.
Alla scoperta degli ambienti di questo luxury hotel
Il Mandarin Oriental Milano custodisce gelosamente 104 camere, di cui 32 prestigiose suite, che all’interno vedono una disposizione degli spazi che crea delle atmosfere uniche e suggestive; atmosfere che vengono sapientemente esaltate dalla fusione del design italiano con eleganti dettagli della cultura asiatica.

Vengo introdotta in lussuosi ambienti che descrivono, più dettagliatamente, il carattere esclusivo del Mandarin Oriental; mi aspetta un percorso affascinante fra le tre tipologie di camere presenti: Deluxe, Superior e Mandarin.
Le camere Deluxe, estremamente spaziose, giocano con i colori inusuali e il connubio delle tonalità di beige e viola, mi trasmette immediatamente il gusto di una mescolanza di stile contemporaneo e sapienza artigianale. Tutti gli arredi sono creati su misura e la cura dei particolari, quali i pavimenti che sono in legno pregiato o gli armadi in rovere nero, creano una forte distinzione esclusiva che si armonizza sapientemente con i bagni finemente rifiniti in marmo made in Italy. Grazie alle grandi finestre le camere sono estremamente luminose e, nei piani più alti, offrono una vista impareggiabile sul Duomo con un notevole dettaglio sulla famosa ed iconica Madonnina.
Lo stile elegante e raffinato, ma allo stesso tempo al passo con i tempi, caratterizza le Superior Rooms e l’uso di materiali naturali quali il pregiatissimo marmo italiano e legno per donano un’atmosfera accogliente e, contemporaneamente, all’insegna del lusso più esclusivo.
Colori che spaziano dalle tonalità del beige, del bianco e del nero, testiere del letto rivestite da tessuti pregiati e poltrone di velluto, regalano un’atmosfera elegante e rilassante.
Proseguo la mia vista con le eleganti Mandarin Room. Non posso fare a meno di percepire il gusto rifinito di queste camere attuali ed estremamente confortevoli che si esaltano, anche in questo caso, dal sapiente utilizzo di legni pregiati e marmi raffinati che permettono agli ospiti di vivere momenti esclusivi in un’atmosfera tranquilla e discreta. Fra le linee di design essenziali, con ispirazioni alla borghesia meneghina anni ’30, e la palese presenza di dotazioni tecnologiche ed all’avanguardia, le Mandarin si impreziosiscono di spazi ancora più ampi e confortevoli.

Questo luxury hotel mi fa vivere una favola moderna
Mi sento immersa in una fiaba moderna, che ripercorre le tappe di periodi storici interessanti e mondani, ed giungo al secondo, dei cinque piani, di questo incredibile luxury hotel. Mi ritrovo davanti alla Presidential Suite.
Nell’introdurmi negli oltre 150 mq di superficie, resto piacevolmente colpita dalla sensazione di ariosità che, in questo spazio prestigioso, è determinata dagli alti soffitti. I dettagli emergono in modo preponderante: dalle esclusive finiture della biancheria su misura in cotone egiziano, ai particolari per il benessere dell’ospite, alla lussuosa zona giorno che sottolinea in modo ancora più eclatante lo specifico stile milanese con la fusione di dettagli di ispirazione tipicamente orientale, alle linee pulite ed essenziali.
Ma il vanto di questa suite è la sala da bagno: pavimenti lussuosi di marmo azzurro brasiliano e l’incredibile vasca posizionata centralmente che, come per ogni scenografica d’eccellenza, viene sottolineata dall’illuminazione e diviene l’esempio tangibile di favoloso complemento d’arredo del Mandarin Oriental Milano.
Le grandi porte finestre mi permettono di dare uno sguardo su via Monte di Pietà e non posso fare a meno di ripensare al vicinissimo palazzo quattrocentesco, che venne riadattato da Giuseppe Piermarini nel ‘700, sede dello storico Monte di Pietà di Milano. Da questo luxury hotel, e soprattutto da quella che può essere considerata una delle più belle suite del capoluogo lombardo, è possibile percepire la Milano più antica ma anche la città della moda e del glamour più ricercato.
Citterio Viel interior design del luxury hotel Mandarin Oriental Milano
Lo studio Citterio Viel, che si è occupato dell’interior design del luxury hotel, ha utilizzato come caratteristica stilistica la combinazione di colore e marmo, per donare agli spazi uno straordinario connubio tra stili differenti e culture opposte fra loro, creando una sinergia ed un’armonia estremamente sofisticata.
Una vera e propria danza tra le forme architettoniche dal design accattivante ed i dettagli orientali.

Mandarin Oriental Milano: il luxury hotel che mi fa vivere un’esperienza sensoriale
Ogni dettaglio è minuziosamente curato, ogni colore è sapientemente accostato ad un altro creando un’atmosfera incantata.
Profumate composizioni di fiori che ricoprono l’intera scala cromatica del rosa richiamano la mia attenzione, come un invito ad un ascolto mistico della filosofia architettonica del Mandarin Oriental Milano.
Scenari degni di un’opera teatrale rendono il soggiorno al Mandarin Oriental Milano una vera e propria esperienza sensoriale.


Cito il ristorante Seta, all’interno del Mandarin Oriental Milano, il cui famoso tocco creativo dell’executive Chef Antonio Guida da vita alla creazione di piatti d’alta cucina e dal design di un quadro contemporaneo e sul quale, in futuro, mi riservo di tornare a parlare per raccontarvi di un vero percorso di delizie del palato.
Mandarin Oriental il luxury hotel di Milano fra oriente e occidente
Concludo il mio viaggio all’interno di questo luogo magico nel cuore di Milano, un luogo che racconta una storia, un itinerario che porta all’esaltazione ed alla comprensione della bellezza nella sua valenza filosofica, uno studio delle forme e degli spazi architettonici che rappresentano l’incontro stilistico dell’occidente e dell’oriente.