Mecenati, collezionisti, filantropi. Dai Medici ai Rothschild è la mostra alle Gallerie d’Italia a Milano, museo di Intesa Sanpaolo, inaugurata il 18 novembre, sarà aperta al pubblico fino al 26 marzo 2023.
Realizzata in partnership con Alte Nationalgalerie – Staatliche Museen zu Berlin e Musei del Bargello e con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano, l’esposizione a cura di Fernando Mazzocca e Sebastian Schütze, con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli, presenta oltre 120 opere di diverse epoche provenienti da prestigiosi musei internazionali; tra di essi National Gallery di Londra, Musée du Louvre di Parigi, Albertina di Vienna, Staatliche Museen di Berlino e The Morgan Library & Museum di New York.

Angelo Inganni
Veduta sulla Piazza del Duomo con il coperto dei Figini, 1838
olio su tela, 173 x 133 cm
Palazzo Morando | Costume Moda Immagine
Copyright Comune di Milano – tutti i diritti riservati – Milano, Palazzo Morando/Costume Moda Immagine
La mostra si sofferma sui maggiori mecenati, collezionisti e filantropi della storia. Intorno ai loro ritratti sono state ricostruite le loro vicende biografiche in cui non mancano importanti iniziative umanitarie; inoltre, tramite opere d’arte esemplari delle loro raccolte sarà possibile rievocare la loro figura di collezionisti e le scelte compiute al fine di creare le loro prestigiose collezioni.
Si tratta quasi sempre di grandi banchieri che hanno saputo usare l’arte nella loro ascesa sociale, spesso in gara con aristocrazia e sovrani nel proteggere e incoraggiare gli artisti, anche acquistando le loro opere.
Mecenatismo artistico e collezionismo sono da sempre strumenti strategici di affermazione sociale nell’ottica di una sapiente trasformazione di capitale economico in cultura e in status symbol.
Nel percorso espositivo in Piazza della Scala vengono delineate le principali personalità di coloro che hanno segnato in modo incisivo la storia del collezionismo e del gusto, le famiglie Medici, Giustiniani e Torlonia, Enrico Mylius e, nell’area mitteleuropea, Moritz von Fries, Johann Heinrich Wilhelm Wagener, Nathaniel Mayer Rothschild, e in America John Pierpont Morgan.
Tra gli artisti in mostra autori troviamo Verrocchio, Michelangelo, Bronzino, Caravaggio, Gherardo delle Notti, Antoon Van Dyck, Angelika Kauffmann, Francesco Hayez, Giorgio Morandi.

Francesco Hayez
Sansone uccide un leone, 1842
olio su tela, 213 x 164 cm
Firenze, Galleria d’ Arte Moderna di Palazzo Pitti
Gabinetto fotografico delle Gallerie degli Uffizi, Firenze. Su concessione del Ministero della Cultura
“Intesa Sanpaolo presenta un’originale e raffinata esposizione che racconta come dal Rinascimento all’età moderna la relazione tra banchieri e artisti abbia trasformato la ricchezza finanziaria in un patrimonio artistico di inestimabile valore”, ha dichiarato Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo.
Illuminati banchieri e mecenati hanno manifestato grande fiducia nei confronti di numerosi artisti, producendo nel corso dei secoli la nascita di tanti capolavori. La mostra è l’occasione di ammirare alcuni di essi grazie ai prestiti concessi da musei nazionali e internazionali. La storia del mecenatismo interessa in modo particolare Intesa Sanpaolo poiché la banca di è costantemente impegnata a promuovere arte e cultura, nel solco dell’esempio lasciato dal banchiere umanista Raffaelle Mattioli.

Giorgio Morandi
Natura Morta, 1946
37 x 37 cm
Milano, Collezione privata
© GIORGIO MORANDI, by SIAE 2022
© Federico Manusardi
L’esposizione milanese, infatti, è un prezioso momento per ricordare la figura di questo banchiere “umanista”, protagonista della rinascita economica e culturale nell’Italia del dopoguerra. Mattioli, ammiratore di Giacomo Manzù, Giorgio Morandi e Renato Guttuso, ha acquistato opere per la Banca Commerciale ed è stato impegnato nell’editoria costituendo un grande esempio a cui il “Progetto Cultura”, programma pluriennale delle iniziative culturali di Intesa Sanpaolo, ha dato continuità e conferma.

Giovanni Migliara
La filanda Mylius a Boffalora Ticino, 1828
olio su tela, 43 x 51,50 x 3 cm
Loveno di Menaggio (Como), Villa Vigoni – Centro italo-tedesco per il dialogo europeo
©Archivio Fotografico Villa Vigoni
Intesa Sanpaolo, il maggior gruppo bancario in Italia, convinta sostenitrice della cultura italiana ha sviluppato la rete museale delle Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore.
La sede espositiva di Milano, insieme a quelle di Torino, Napoli e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici.