A Milano, in occasione della Design Week, la Maison Damiani ospita un’esposizione esclusiva dedicata alle opere di Alessandro Mendini per Venini
Durante la Milano Design Week 2025, Damiani (brand di alta gioielleria famoso in tutto il mondo) apre le porte della sua nuova boutique milanese a una mostra speciale: “MENDINI per VENINI”. In esposizione, una selezione di opere di Alessandro Mendini, architetto e designer milanese classe 1931 tra i più influenti del Novecento.

Mendini per Venini, Angelo Guerriero
Le opere sono realizzate in collaborazione con la storica fornace Venini. L’allestimento unisce arte, design e alto artigianato, presentando opere provenienti dall’archivio Venini accanto alle creazioni di alta gioielleria del brand Damiani.

Giotto, 2005
In mostra pezzi rappresentativi della visione estetica di Mendini: i vasi “Berito” (1988), realizzati in vetro soffiato a canne lattimo, giocano con la profondità e il colore. Le collezioni di vasi soffiati e realizzati a mano “Acco” e “Idalion” (1990) puntano sull’essenzialità delle forme classiche, decorate con sottili filamenti di vetro applicati a caldo. Spiccano anche le opere “Grande Brindisi” (2000) e “Grande Alzata” (2022), oggetti scultorei realizzati in vetro soffiato pensati per stupire, decorati con murrine e prodotti in edizioni limitate.

Il Cavallino di Venini, 2007
Il “Soldato di Vetro” (2001) – scultura in vetro opalino con dettagli in oro – è una sintesi tra design e arte, mentre la collezione “Giotto” (2005) propone volti stilizzati con ali laterali in vetro multicolore, a metà tra figura mitica e totem contemporaneo. Chiude il percorso “Il Cavallino di Venini” (2007) scultura ideata da Mendini e realizzata in collaborazione con il maestro vetraio Pino Signoretto: una scultura leggera, fatta di bolle in vetro soffiato collegate a caldo, poggiata su una base in legno di rovere. Una scultura prodotta in un’edizione limitata di soli nove esemplari.

Soldato di Vetro, 2001 e Giotto, 2005
L’esposizione ha un carattere esclusivo: molte opere sono visibili solo in questa occasione, rendendo la visita un’opportunità per scoprire pezzi iconici al di fuori dei circuiti museali. La scelta di Damiani di ospitare la mostra nella propria boutique rafforza la volontà del brand di posizionarsi come luogo di cultura oltre che di lusso, proponendo un dialogo autentico tra materiali diversi ma complementari: vetro e oro, trasparenza e solidità, colore e luce.

Soldato di Vetro, 2001
Venini, parte del Gruppo Damiani dal 2016, è uno dei simboli della tradizione vetraria italiana. Dal 1921 collabora con artisti e architetti per trasformare la materia in oggetti di design senza tempo. Mendini, che ha lavorato con la fornace per oltre trent’anni, ha saputo portare un’estetica radicale, colta e ironica nel mondo del vetro soffiato. Damiani, con cento anni di storia alle spalle, incarna l’eccellenza orafa italiana: ogni gioiello è fatto a mano a Valenza da maestri artigiani, unendo tecnica, creatività e attenzione al dettaglio.