A Milano dal 17 al 19 settembre 2021 torna miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano, giunta alla sua venticinquesima edizione e diretta per il primo anno da Nicola Ricciardi.
È previsto un ricco calendario di eventi che animerà la città per un ritorno alla condivisione dell’arte e della cultura in presenza.

Landon Metz Untitled, 2020, Dye on canvas – 127 × 100 cm each; Courtesy the artist and Francesca Minini, Milan – Photo Andrea Rossetti
145 gallerie provenienti da 20 Paesi che, insieme all’Italia, saranno divise in cinque sezioni: Established Contemporary, Established Masters, Emergent, Decades, Generations, presenteranno nei padiglioni di fieramilanocity_MiCo opere di artisti contemporanei affermati, maestri moderni e giovani emergenti. Dismantling the silence è il titolo scelto per accompagnare l’edizione 2021: un omaggio tratto dall’omonima raccolta di versi del poeta statunitense di origine serba Charles Simić, a cinquant’anni dalla sua pubblicazione. Con questa scelta miart vuole rivolgere una particolare attenzione alla parola poetica, interpretata come forma di linguaggio universale.

William Kentridge, LEXICON, 2017, Set of 44 small bronzes – 136,5 × 180 × 18 cm – Edition of 8; Courtesy Galleria Lia Rumma, Milan / Naples
L’interesse poetico della venticinquesima edizione è stato declinato in una serie di iniziative volte a valorizzare nuovi dialoghi tra passato e presente, storia e sperimentazione. Con un percorso ricco di dialoghi, scoperte e riscoperte dai primi del Novecento alle creazioni delle ultime generazioni, miart mantiene inalterato il suo carattere internazionale confermandosi come appuntamento il cui elemento distintivo è l’ampia offerta cronologica.
Le sezioni miart 2021
La main section di miart dedicata all’arte storicizzata coinvolge le gallerie che presentano opere d’arte realizzate entro l’anno 1999, in una selezione che spazia dai maestri dell’arte moderna fino agli artisti del secolo scorso oggetto di una riscoperta recente.
L’Established Contemporary è una sezione rivolta alle gallerie che presentano i linguaggi della più stretta contemporaneità, dai classici odierni alle produzioni nuove e recenti. Dal 2020, miart accoglie application per questa sezione anche da parte di gallerie attive nel settore del design da collezione e d’autore.

Peter Halley, Purple Cell , 2021, Acrylic, fluorescent acrylic and Roll – A – Tex on canvas – 113 × 107 × 11 cm; Courtesy the artist and Galleria Massimo Minini, Brescia
In Generations, due gallerie sono invitate a creare un dialogo tra due artisti appartenenti a generazioni diverse. Esse condividono lo stesso stand e collaborano ad un unico progetto espositivo.
La sezione che esplora la storia del XX secolo attraverso una scansione per decenni è Decades. Ciascuno stand presenta con una mostra monografica o tematica, un momento chiave che ha marcato il decennio in questione, in una successione dagli anni ‘10 agli anni ‘90 del secolo scorso.
Emergent è riservata alle gallerie con un’attività espositiva focalizzata sulla promozione delle generazioni più recenti di artisti.

Mimmo Rotella, 324 Ugo, 1960, Décollage on canvas – 53 × 57 cm; Courtesy Matteo Lampertico, Milan
Quest’anno, accanto alla tradizionale promozione di nuove forme di comunicazione tra tutti i soggetti che da sempre animano la fiera milanese, miart potrà essere raggiunta anche virtualmente su una piattaforma digitale dedicata.
Tra le iniziative, spicca il progetto editoriale And Flowers / Words volto alla valorizzazione della parola, sia scritta che parlata, come risposta a un mondo dell’arte che sta attraversando una fase di profonda trasformazione e che, dopo un periodo di silenzio, cerca nuovi modi per comunicare.
Il titolo è tratto dalla poesia Pastoral di Charles Simić, la cui quartina iniziale recita: I came to a field / Where the grass was silence / And flowers / Words.

Piero Dorazio, DORAZIO, Pilota 19, 1964, Oil on canvas – 25,5 x 35,5 cm; Photo and Courtesy Galleria Tonelli, Milan / Porto Cervo
Nel corso degli ultimi tre mesi, questa iniziativa ha reso partecipi numerose personalità del mondo artistico e culturale italiano, unite tra loro da un particolare interesse per la parola, tra di loro Massimiliano Gioni, Mariangela Gualtieri, Luca Lo Pinto ed Emanuele Trevi sono stati coinvolti in conversazioni che si sono tenute a cadenza settimanale sui canali digitali della fiera (e oggi reperibili all’indirizzo: https://www.miart.it/-andflowers-words.html).

Wikatoria stool by Martino Gamper, UK, 2018, Nilufar Edition, Plastic, pony and Mongolian shearling wool Colour – 43 x 45 x h 55 cm each – 16.9 x 17.7 x h 21.6 in each; Courtesy Nilufar, Milan
Confermato anche per questa edizione il Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano del valore di 50.000 euro destinato a opere d’arte che andranno a implementare la collezione di Fondazione Fiera Milano, oggi ospitata all’interno della Palazzina degli Orafi, sede di Fondazione, che attualmente si compone di 99 lavori in rappresentanza di linguaggi artistici differenti. Confermati anche i principali premi: tra di essi, il Premio Herno, nato dalla collaborazione tra miart ed Herno e giunto alla sua sesta edizione, che assegnerà un riconoscimento di 10.000 euro allo stand con il miglior progetto espositivo; il Premio LCA per Emergent, del valore di 4.000 euro, nato dalla collaborazione tra miart e LCA Studio Legale, e destinato alla galleria con la migliore presentazione all’interno della sezione Emergent.