E anche quest’anno la Design week di Milano è cominciata.
Giunto alla 56esima edizione, il Salone del Mobile si porta con sé l’appuntamento più atteso da addetti del settore e non: il Fuorisalone.
Dal 17 al 22 Aprile la città di Milano è di design. Oltre 300 mila i visitatori attesi provenienti da oltre 165 Paesi differenti. Più di 2000 espositori presenti al Salone, che propongono prodotti e soluzioni per l’arredamento contemporaneo attento al futuro in combinazione con design, tecnologia, versatilità e sostenibilità. Un mix esplosivo, che anno dopo anno allarga sempre più i suoi orizzonti.
Tra i distretti storici troviamo quelli nuovi, come il quartiere Isola. Ai piedi del Bosco Verticale, artigiani, giovani designer e brand emergenti, sono i protagonisti. Un’altra zona di Milano da mettere in primo piano con sempre più eventi in calendario è MonteNapoleone District.
Districarsi tra i molteplici appuntamenti del Fuorisalone non è impresa semplice. Abbiamo voluto riassumervene qualcuno, che riteniamo essere imperdibile!
Per cominciare, nell’affascinante contesto dell’Arco della Pace, uno dei luoghi più rappresentativi di Milano ha preso vita “The Legendary Thrill”, una straordinaria installazione che reinterpreta il mito dell’orologio Santos, icona della Maison Cartier dal 1904. Una grande struttura in dialogo con la città, ispirata al concetto di exposed technology.
A pochi passi da Parco Sempione, il tempio dell’arte la Triennale di Milano si conferma punto di riferimento del design contemporaneo. Lo Yacht di Azimut di 21 metri è collocato nello spazio antistante. Un’istallazione imponente volta a illustrare il lavoro non solo industriale, ma anche manifatturiero e artigianale che si cela dietro alla bellezza di uno yacht di ultima generazione. Tra party, musica e danze, ben 20 le mostre ospitate all’interno del Palazzo dell’Arte.
Il Brera Design District si conferma uno dei cuori pulsanti della kermesse. A partire dalla Pinacoteca dove nel suo cortile è possibile trovare l’installazione Air Invention firmata Panasonic. Dal design senza forma, frutto dell’esperienza e dello sviluppo tecnologico della nostra società che potrà essere reinterpretato in diversi modi nel prossimo futuro.
Mentre nell’adiacente Orto Botanico, degno di menzione, troviamo l’installazione realizzata da Eni gas e luce in partnership con Hive, interpreta il giardino settecentesco come una moderna Smart City dove la storia convive con i modelli urbani più avanzati. 700 le mini case di luce che punteggiano il giardino e si stagliano sullo skyline di una città immaginata e che celebra i 20 anni di Interni, un progetto che coinvolge l’intera città e diversi sedi. L’iniziativa fa parte dell’evento House in Motion che si articola in altre due sedi l’Università degli Studi e la sede di Audi City Lab. Un viaggio all’interno di nuovi concept caratterizzati da sostenibilità, leggerezza e modularità.
La caotica Via Solferino ci riserva alcune sorprese. Al numero 9 è possibile trovare lo showroom di Missoni, dove al suo interno l’installazione Blowing in the Wind di Rachel Hayes e curata da Mariuccia Casadio accoglierà i visitatori. Un rimando al colore che fa da padrone in casa del brand. Al numero 12 l’installazione di AU197 in collaborazione con Pierre Mantoux si intitola Gold or Nothing. Da vedere.
Corso Como 10 rappresenta una tappa obbligatoria del Fuorisalone 2018.
La mostra Domus 90, ospitata al primo piano di Gio Ponti diventa un must durante la design week. Una selezione di pezzi di Gio Ponti, copertine, immagini fotografiche, a partire dai materiali d’archivio. La mostra racconta la poliedrica attività dell’architetto e il suo approccio di sintesi delle arti che esprime per tutta la vita attraverso le pagine della rivista che ha diretto per quasi 40 anni.
In MonteNapoleone district, da non perdere, la nuova capsule collection di Fendi Casa disegnata da Thierry Lamaire che celebra inoltre il suo 30° anniversario e Louis Vuitton con Objets Nomades. Viaggi che ispirano oggetti in collaborazione con designers internazionali come André Fu, Atelier Oï, Barber&Osgerby, Campana Brothers, Damien Langlois-Meurinne, India Mahdavi, Nendo, Raw Edges, Patricia Urquiola, Marcel Wanders and Tokujin Yoshioka.
Anche l’appuntamento nella boutique di Brunello Cucinelli, dove viene presentata la Collezione Lifestyle del brand, va segnato in agenda. Lo spazio si trasforma in racconto di un viaggio, un’esplorazione di un mondo senza confini, dove vibrazioni urbane e tribali si fondono grazie a una connessione strettissima tra tradizione e contemporaneità, in puro stile Brunello Cucinelli. Lo spettatore è come un viandante che compie un iter dinamico, fatto di esplorazioni lontane ma anche di ritorni a un luxury living quotidiano.
In occasione della Milano Design Week 2018, il Flagship Store Kartell di Via Turati si trasforma in Galleria d’Arte e per tutta la settimana del Fuorisalone ospita contributi da mondi e generazioni diversi, pensati su misura per l’abitare della X generation.
Il progetto Kartell Crossing Generation è dedicato ai giovani e alla loro idea di casa e di design, in un dialogo tra generazioni che coinvolgerà, infatti, celebri performer e i loro speciali allestimenti. Al Superstudio di Via Tortona 27 Nendo: forms of movement è l’attesa mostra -labirinto misterioso. 10 concept basati sull’idea di movimento, che nascono dalla funzione, dal materiale o dal metodo di produzione di un oggetto.