L’argenteria Pagliai nasce a Firenze circa un secolo fa, storica impresa a conduzione familiare, la cui principale attività consiste nel sapiente restauro sia per i privati che per le istituzioni di conservazione del patrimonio artistico. Questa storica bottega esegue tutte le incisioni, anche le più complesse, oltre la produzione e la vendita di importanti argenti d’epoca e splendidi sheffield silver plate.
Per raccontare la storia di Pagliai bisogna fare un piccolo passo indietro al 1841, epoca in cui a Firenze erano presenti ben 26 argentieri “in questo numero erano compresi, senza distinzione, i cesellatori ed i battitori. Gli aspiranti argentieri erano facilitati nel loro esercizio di apprendimento dell’arte del disegno e dalla numerosa colonia di artisti, pittori e scultori, tradizionalmente stabiliti a Firenze, capitale dell’arte. Tale formazione, così ben poco sistematica, unita al lavoro di bottega, perdurò fino alla fine del XX secolo.”
In questo scenario storico, negli anni ’20, Pagliai cominciò il proprio apprendistato presso importanti argentieri fiorentini, per poi mettersi in proprio nel 1947 con l’apertura di un laboratorio al pian terreno di un suggestivo convento dove visse Santa Caterina da Siena.
Negli anni ’60 Pagliai iniziò la sua collaborazione con Tiffany&Co “che a Firenze cercava sofisticati specialisti, eredi della grande tradizione artigianale per realizzare le proprie creazioni in argento“; successivamente la scomparsa del famoso capostipite Orlando Pagliai, il figlio Paolo trasferì la storica attività nella sede attuale della Torre dei Sapiti, luogo di grande tradizione dove il processo di lavorazione è rimasto fortemente legato alla sapiente arte orafa di artigiani “che mantengono vivo e continuamente aggiornato un inestinguibile patrimonio di tradizioni”
Credits: www.argentierepagliai.it