Presentata la nuova collezione ispirata a Venezia
Maison Fadini-Borghi, erede di una tradizione italiana di eccellenza nella creazione di tessuti di lusso, ha presentato la sua nuova collezione di tessuti e tappeti “SERENISSIMA”. La collezione è una celebrazione poetica di Venezia ispirata alla ricca eredità artistica della città e alla sua affascinante atmosfera, i tessuti rivelano una visione onirica della città dove la bellezza è onnipresente.

Leona, © Mattia Aquila
La collezione mette insieme abilmente damaschi, broccati e velluti di Genova con motivi contemporanei in uno stile barocco fedele allo spirito originale di Fadini-Borghi.
Gli elementi grafici traggono ispirazione dai costumi e dal carnevale, dall’architettura e dai colori dei palazzi riflessi nella laguna, dalla brillantezza e dalla finezza del vetro di Murano, tanto quanto dai classici motivi tessili ereditati dal Rinascimento.

Farfalla, © Mattia Aquila
I tessuti e i tappeti della collezione “SERENISSIMA” sono in mostra in un meraviglioso palazzo veneziano, affacciato sul Canal Grande. Dietro le tende, in velluto interamente ricamato con paillettes multicolori, si apre un allestimento teatrale composto da ricami ispirati alle marmorizzazioni dei fogli veneziani, lampassi con riccioli d’oro e argento, broccati con decorazioni in pizzo.

Baltazar, © Mattia Aquila
Nell’atrio, un tavolo monumentale coperto da uno sfavillante tessuto Arlecchino invita a rivivere gli splendori della splendente Serenissima del XVII e XVIII secolo.

Canalasso, © Mattia Aquila
La Maison Fadini-Borghi perpetua da sempre una tradizione di lusso unica in Italia, ha introdotto l’Europa alla tessitura della seta già nel XIII secolo, offrendo agli interni la sofisticatezza e la raffinatezza di tinte setose e jacquard spettacolari.

Rafael, © Mattia Aquila
Fondata nel 1947 da Osvaldo Fadini, l’omonima azienda si è specializzata in tessuti di lusso, acquisendo Borghi, famosa per i suoi velluti di Genova, nel 1975. Fadini-Borghi è così diventata un punto di riferimento nell’industria tessile italiana.

Murano, © Mattia Aquila
Nel 1995 si è unita al gruppo francese Boussac per espandersi a livello internazionale, prima di essere acquisita da Pierre Frey nel 2004. Da allora, l’azienda ha preso una svolta più contemporanea, senza rinnegare la sua storia e la selezione di materiali pregiati per cui è rinomata. Allo stesso tempo, continua ad attingere al suo vasto patrimonio di oltre 3.000 documenti e archivi risalenti dal XVI secolo ai giorni nostri.