Un antico palazzo dall’architettura tipica della città dei Dogi, ristrutturato per ospitare uno degli alberghi più esclusivi con vista sul Canal Grande e un design che unisce storia, tradizione e modernità: benvenuti al Sina Centurion Palace Hotel.
Sina Centurion Palace Hotel di Venezia
Venezia è da secoli una delle città più belle del mondo.
La porta dell’Occidente verso l’Oriente, conosciuta anche come la Regina dell’Adriatico, ha sempre affascinato per il suo stile inconfondibile, per la sua regalità e per la sua architettura caratteristica, che ha dato i natali a palazzi dalle facciate imponenti dove hanno vissuto le più ricche famiglie veneziane: Venezia ancora oggi conserva il fascino del borgo originale dell’età d’oro della Repubblica Marinara.
Sina Centurion Palace
Nella città lagunare, proprio all’interno di uno di questi Palazzi dalla storia antica, sorge un albergo elegante e raffinato.
Il Sina Centurion Palace Hotel si affaccia sul Canal Grande, alla foce del bacino di San Marco, nel sestiere di Dorsoduro, a pochi metri dalla basilica di Santa Maria della Salute e dal Museo Peggy Guggenheim, in una delle più belle zone della città lagunare.
L’albergo porta la firma dei Sina Hotels, gruppo nato da un progetto del Conte Ernesto Bocca per la creazione di alberghi di alta gamma, portato avanti con stile e con caparbietà dai figli Matilde e Bernabò.
Sina Centurion Palace Hotel di Venezia
Il Sina Centurion Palace Hotel sorge all’interno di Palazzo Genovese, la cui costruzione risale al 1892 per opera dell’architetto Edoardo Trigomi Mattei, come residenza veneziana della famiglia Genovese: l’albergo conserva l’architettura originale, che trae ispirazione dai palazzi più celebri della città veneta, trasformandosi in una perla dal design contemporaneo, che unisce tradizione, arte e modernità.
Sina Centurion Palace Hotel di Venezia
Palazzo Genovese si dispone su tre piani, ognuno dei quali presenta quattro monofore gotiche per lato, in cornice lapidea. Al piano terra, al centro, tre portali ogivali aprono la visuale sull’acqua del Canal Grande, mentre i due piani nobili sono impreziositi da due esafore con parapetto. Rimandi alle ogive barocche del Palazzo Ducale sorprendono nelle finestre che si ispirano ai motivi classici della città lagunare, grazie al lavoro certosino di abili maestri artigiani locali.
Sina Centurion Palace Hotel di Venezia
Se la facciata principale colpisce per la sua perfetta simmetria, la facciata posteriore ci permette di scoprire un luogo nascosto: una corte con pozzo circondato da mura che si ispira alla tradizione degli spazi simili che sorgono nei Palazzi storici di Venezia, dove si può ammirare una pavimentazione in trachite e pietra d’Istria.
Sina Centurion Palace Hotel di Venezia
Durante il secondo Novecento il Palazzo attraversò un periodo di profonda decadenza. Nel 2009 subì un profondo restauro per ospitare l’hotel di lusso del gruppo Sina: proprio durante gli interventi di ristrutturazione vennero scoperti dei reperti antichi del Monastero di San Gregorio e delle antichità di strutture lignee abitative del IX secolo, oltre a una costruzione in pietra del VII secolo sopra la quale venne rinvenuta una moneta rarissima di Antinoo (personaggio famoso per il suo legame con l’imperatore Adriano, cultore dell’arte classica), a dimostrare il forte legame tra Roma e Venezia. La moneta è ora custodita dalla Soprintendenza dei Beni Archeologici: Bar e Ristorante del boutique hotel sono proprio dedicati a questa scoperta.
Sina Centurion Palace Hotel di Venezia
L’intervento di restyling degli interni del palazzo, voluto dalla famiglia Bocca per realizzare un boutique hotel, è opera di Guido Ciompi, architetto fiorentino che aveva già collaborato con il gruppo per la nascita di The Gray, un albergo che sorge nel cuore della città di Milano, mentre la trasformazione del Palazzo storico veneziano in hotel, per quello che riguarda l’edificio, è merito dell’architetto Luciano Parenti di Venezia.
Sina Centurion Palace Hotel di Venezia
E se a sorprendere lo sguardo sono prima la facciata anteriore e poi quella posteriore, a far innamorare ancor di più di Palazzo Genovese sono sicuramente gli interni, magistralmente ideati per permettere alla luce di essere grande protagonista insieme al design. Le 50 stanze dell’hotel sono esposte in modo semplicemente impeccabile alla luce naturale del sole che si fonde insieme agli arredi e ai colori scelti per arredare ogni ambiente: le 8 Junior Suites e le Suites realizzate con uno stile contemporaneo, senza dimenticare il classico stile veneziano, una Suite presidenziale con vista esclusiva sul Canal Grande.
Antinoos Lounge Restaurant
Accedendo dal Canal Grande alla hall, tramite un pontile privato, si possono ammirare i colori che caratterizzano tutto l’albergo e che sono le tonalità classiche delle case nobiliari veneziane: cioccolato, arancio, rosso e bianco si possono intravedere attraverso le grandi finestre che illuminano gli spazi interni resi eleganti e accoglienti, dove ogni oggetto d’arredo, come vasi e soprammobili, risplende alla luce naturale del sole per ricordare l’antichissima storia di Palazzo Genovese.