Moltissime le novità in seno all’alta orologeria presentate da Patek Philippe in quei di Basilea meno di un mese fa; tra tutte oggi parliamo di una eccellenza, il Ladies Chronograph Ref. 7150/250R-001 che rappresenta l’unico cronografo del marchio ginevrino dedicato al mondo femminile.
Capita nella vita di incontrare persone dotate di un incredibile carisma. Al di là di una estetica affascinante possiedono una vivace intelligenza che il più delle volte scaturisce in una brillante curiosità e passione per le arti e la cultura. Questi soggetti paiono spesso contro tendenza rispetto alla nostra epoca contemporanea: vestono in maniera raffinata ed elegante ma mai eccessiva, sono sostenitori delle buone maniere e, al contrario di coloro che rincorrono i trend più commerciali, non si curano delle mode, disdegnano l’auto celebrazione e risultano sempre a proprio agio in ogni situazione. Insomma se potessimo raggrupparli in un diagramma di Venn potremmo definirli come una meravigliosa eccezione alle tribù contemporanee più effimere, una stirpe destinata per indole a lasciare il segno e a vincere, per qualità genetiche, contro il passare del tempo. Vi potrà sorprendere ma tutte queste qualità possono appartenere a pieno diritto anche ad un segnatempo. Attenzione però: ovviamente non ad un qualsiasi segnatempo! Se la creazione arriva da una marca che affonda le proprie radici nel 1839, o meglio da una manifattura che da allora è stata in grado di rimanere indipendente e a conduzione famigliare fino ad oggi, allora l’orologio possiede proprio quelle virtù a cui si faceva riferimento pocanzi e custodisce un’anima, vera e sincera, destinata ad essere per sempre. La marca in questione, lo avrete capito, è Patek Philippe.
Tra le tante novità, di sicuro successo, che il brand Patek Philippe ha proposto a Baselworld, ci ha conquistato l’indole deliziosamente complicata del Ladies Chronograph che nel 2018 sceglie una nuova veste: la Ref. 7150/250R-001.
La sua storia è iniziata già qualche anno addietro, nel 2009 quando Patek Philippe presentò il primo calibro cronografico a carica manuale (ruota a colonne ed innesto orizzontale) per polsi femminili, interamente sviluppato e prodotto in house.
Baselworld 2018 – Patek Philippe Ladies Chronograph – Ref. 7150/250R-001 Movimento: Calibro CH 29-535 PS meccanico a carica manuale. Cronografo con ruota a colonne, lancetta del cronografo, contatore 30 minuti e piccoli secondi – Diametro: 29,6 mm, spessore: 5,35 mm, numero delle componenti 270, riserva di carica: minimo 65 ore, frequenza 4 HZ, Bilanciere Gyromax®, spirale Breguet, pitone mobile – Indicazioni: Lancette dell’ora e dei minuti al centro, Lancetta del cronografo al centro – Quadranti ausiliari: contatore 30 minuti tra ore 3 e ore 4, contatore piccoli secondi tra ore 8 e ore 9 – Pulsanti: Avvio e arresto del cronografo a ore 2, Azzeramento del cronografo a ore 4 – Cassa in oro rosa con 72 diamanti (~0,78 ct) sulla lunetta – Cristallo di zaffiro e fondo cassa trasparente in cristallo di zaffiro tipo box ad angoli – Impermeabilità: 30 m (3 bar) – Quadrante: opalino argenté – Cifre stile Breguet applicate in oro rosa – lancette delle ore e dei minuti stile Breguet in oro rosa – lancetta del cronografo in Pfinodal nichelato nero – lancetta del contatore 30 minuti e lancetta dei piccoli secondi a foglia in oro bianco lucido nichelato nero – Cinturino in alligatore a grandi squame quadrate, cucito a mano, grigio visone lucido, fibbia ad ardiglione in oro rosa 18 carati con 27 diamanti (~0,21 ct)
Allora il Ladies First Chronograph Ref. 7071 proponeva questa bella complicazione per i tempi corti, con contatore 30 minuti e piccoli secondi, in una cassa in oro a forma coussin impreziosita di diamanti sulla lunetta. Mantenendo il medesimo calibro delle origini, il CH 29-535 PS con movimento meccanico a carica manuale (che batte ad una frequenza di 4 Hz e promette una riserva di carica di un minimo di 65 ore) la nuova referenza oggi evolve le sue sembianze trasformandosi in una cassa in oro rosa dalla forma tonda del diametro di 38 mm. Le nuove fattezze del cronografo custodiscono quindi la stessa splendida meccanica della sua nascita per la quale sono coinvolte 270 componenti, molte delle quali decorate con finiture di prestigio. Perlage, Côtes de Genève, anglage, satinature alternate a politure a specchio sono ben visibili ad occhio nudo, grazie al fondello aperto. Perdersi nell’ammirarle è un rito di ogni appassionato.
Tornando all’habillage del segnatempo, il tocco prezioso dei diamanti è stato mantenuto anche in questa nuova versione (circa 0,78 carati distribuiti sulla lunetta e circa 0,21 sulla fibbia), mentre alcune evoluzioni si sono soffermate sulle anse, ora leggermente ad elica, e sui pulsanti di avvio e arresto, a ore due, e su quello di azzeramento del cronografo, a ore quattro, entrambi decorati a mano con una lavorazione a guilloché. Per esaltare la femminilità aggraziata del cronografo sono stati trasformati alcuni dettagli anche sul quadrante opalino argenté. La prima variazione riguarda la scala pulsometrica, che non compariva nelle precedenti referenze, la seconda si riferisce alle lancette di ore e minuti, oggi “à pomme” in oro rosa, e l’ultima agli indici che, se in passato erano in numeri romani (a ore 6 e 12), oggi sono in numeri arabi, in oro rosa, applicati a mano sul quadrante. Anche questo abbellimento è una tecnica che appartiene da sempre al savoir faire della Manifattura Patek Philippe, dove la tradizione esige il rispetto dell’alto artigianato, della manualità e del tempistiche necessarie per la creazione.