Una grande mostra per celebrare gli 80 anni appena compiuti di Oliviero Toscani, grande fotografo e comunicatore italiano. Cento scatti per raccontare la sua carriera che, con il suo sguardo provocatorio e avanguardista, ha dato una nuova lettura a tematiche scottanti e al mondo circostante.
Oliviero Toscani. La forza di uno scatto
Razzismo, pena di morte, AIDS, anoressia e guerra. Temi forti raccontati con irriverenza e coraggio dal grande fotografo Oliviero Toscani, situazionista che vede nell’immagine tutto ciò che ha da offrire la realtà. Fino al 4 settembre, Palazzo Albergati di Bologna ospiterà la mostra Oliviero Toscani. 80 anni da situazionista a cura di Nicolas Ballario per catapultarci nel suo linguaggio espressivo e farci ritoccare con mano gli scatti che hanno segnato un’epoca. Una grande retrospettiva che presenta, sia le sue campagne più famose, quelle che hanno scosso l’opinione pubblica attraverso affissioni e pagine di giornali, sia quelle meno conosciute, dei primissimi anni di carriera. Dal famoso manifesto Jesus Jeans ‘Chi mi ama mi segua’, al Bacio tra prete e suora del 1992, ma anche decine di ritratti che hanno “cambiato il mondo”, come Mick Jagger, Lou Reed, Carmelo Bene, Federico Fellini e i più grandi protagonisti della cultura dagli anni ‘70 in poi. Oltre cento scatti per un unico genio creativo.
Credits Oliviero Toscani
Campagne in grado di scuotere le coscienze del mondo
La mostra intende offrire una sintesi dei tanti ambiti della creatività toccati da Oliviero Toscani nella sua vita. Toscani immortala quei momenti con la sua macchina fotografica e non si lascia sfuggire gli eventi salienti che contraddistinguono la sua generazione. Una forza creativa in grado di restituire una visione diversa della realtà circostante. Ma è nel 1982 che avviene invece l’incontro che cambia il mondo della comunicazione, quando Toscani inizia a realizzare le campagne per Benetton e che scuoteranno le coscienze del mondo.
Credits Oliviero Toscani
Da mezzo pubblicitario a manifesto sociale
Toscani ribalta il senso delle fotografie di moda affrontando tematiche di grande rilievo sociale. Nella sezione della mostra dedicata a Razza Umana del 2007, scopriamo ritratti di varia umanità. Una galleria infinita di ritratti che confermano il ruolo dell’arte e della fotografia; un valore di coesistenza delle differenze, che fanno emergere uno studio itinerante della realtà di cui facciamo parte. Con la sua ottica frontale ci consegna una infinita galleria di ritratti che confermano il ruolo dell’arte e della fotografia: rappresentare un valore che è quello della coesistenza delle differenze.
Credits Oliviero Toscani
Cover_Credits Oliviero Toscani
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