C’è un tempo per ricordare e uno per ringraziare. Da Armani Silos la nuova mostra Aldo Fallai per Giorgio Armani, 1977-2021 abiterà gli spazi fino all’11 agosto 2024.
Un racconto che coniuga tempo presente e passato prossimo. Trent’anni di ininterrotto dialogo artistico tra Giorgio Armani e il fotografo fiorentino Aldo Fallai, per un legame stretto a doppio filo, che ha definito l’essenza di un’estetica che ha fatto breccia nell’immaginario collettivo. Il sodalizio iniziato tra Armani e Fallai a metà degli anni Settanta e poi proseguito fino agli anni Duemila è la testimonianza di un incontro di linguaggi differenti, ma complementari. Al momento del primo rendez-vous, Armani, giovane stilista freelance, e Fallai, grafico con inclinazione per la fotografia, fin da subito esprimono la propria intesa attraverso scatti capaci di riscrivere le regole del vestire. Da un lato le donne, in un periodo storico di profondi cambiamenti sociali, si stavano sempre più affermando e acquisendo potere, mentre dall’altro lato, gli uomini stavano acquisendo maggiore consapevolezza e determinazione a ridefinire le regole del vestire creando e definendo un vero e proprio codice del lifestyle.

Emporio Armani FW 1994 Photocredit Aldo Fallai
Un ritratto reale perfettamente immaginato
L’immagine restituita, nata dall’unione delle due visioni artistiche, è quella dove le evocazioni cinematografiche si lasciano attraversate da cenni neorealisti mescolati a echi della pittura tardorinascimentale e manieristica. Una pièce autentica e vitale, che profuma di energia e forza. L’uso del bianco e nero e dell’astrazione narrativa che ne deriva è la scelta vincente: le immagini dirette e prive di filtri arrivano dritte al cuore di chi le osserva. In un istante reale, di pura invenzione, le foto si trasformano e aspirano a dipingere scene della miglior vita possibile; situazioni nelle quali lo spettatore si può rispecchiare: veri e propri ritratti o fotogrammi di un lungometraggio volto a presentare e far conoscere le collezioni. Gli abiti diventano elementi ornamentali per evidenziare le personalità dei singoli personaggi; ciascun look rappresenta, infatti, un sottile complemento dell’essere, capace di rispecchiare l’idea dello stilista che evidenzia il modo come eleganza, non è farsi notare ma farsi ricordare.

Armani Junior FW 1984-85 – Photocredit Aldo Fallai
Una storia di immagini
La mostra, curata da Giorgio Armani, Rosanna Armani e Leo Dell’Orco, si snoda su due livelli dell’Armani Silos e raccoglie circa duecentocinquanta scatti, figli del tempo e di riviste. Ogni scatto racchiude una storia, un ricordo da evocare e far emozionare non solo chi quei momenti li ha vissuti in prima persona, ma anche chi li sta fruendo. Un ritorno indietro negli anni, volto a ricordarci l’importanza della fotografia e del suo potere comunicativo. La semplicità di narrazione nata da questo duo ha portato a evidenziare momenti impressi nella storia della moda divenendo la chiave per il successo.
