Giunto alla sua 36ª edizione, il Festival Internazionale di Moda, Fotografia e Accessori moda di Hyères, anche quest’anno in partnership con le 19M e i Métiers d’Art di Chanel, costituisce un appuntamento imperdibile, sin dal 1986
Incontro di saperi e mestieri differenti al servizio del domani.
Fondato e diretto da Jean-Pierre Blanc, il festival di Hyères rappresenta un momento di grande importanza per la moda, intesa come incontro di saperi e mestieri differenti al servizio del domani. Giunto alla sua 36ª edizione, anche quest’anno ha visto protagonisti tanti giovani designer provenienti da tutto il mondo impegnati nella moda del futuro. A fare da cornice ai dieci finalisti selezionati tra gli oltre 250 che hanno sottoposto la propria candidatura, Villa Noailles, con il suo design avanguardista, che resterà aperta al pubblico fino al 28 novembre per mostrare i lavori dei vincitori.
Hyères Festival Exhibitions
Le19M. Grand Partner per l’avanguardia creativa globale
Per il secondo anno consecutivo, le 19M è Grand Partner del Festival di Hyères. Simbolo della lunga storia che lega Chanel ai Métiers d’Art, il polo parigini progettato da Rudy Ricciotti e aperto su iniziativa della Maison riunisce undici Métiers d’art in un’unica sede. Attraverso questa importante partnership con il Festival, le 19M sostiene i giovani creativi rafforzando ed estendendo il suo impegno per la conservazione e lo sviluppo del savoir-faire storico della moda, affermando la sua posizione al centro delle sfide artistiche e sociali della moda.
Hyères Festival Exhibitions
Premi ambiti per un Festival d’eccezione
Tra i tanti premi assegnati, a vincere, il Grand Premio della Giuria Première Vision, il britannico Ifeanyi Okwuadi con la collezione Take the toys from the boys. Ricercatezza, stile e pulizia nelle linee. Codici tradizionali del guardaroba maschile contaminati da scelte azzardate, ispirate dalla moda per bambini come calzoncini corti e scarpe con il laccio, ma anche l’utilizzo di spille inusuali come le macchinine giocattolo. Lavorazioni e cuciture, ma anche l’alta qualità sartoriale, hanno evidenziato il ruolo dello stilista come grande narratore e ricercatore. Il giovane designer si è aggiudicato, inoltre, anche un progetto in collaborazione con i Métiers d’art di Chanel.
Grand Prix Priemière Vision Hyères_ Ifeanyi Okwuadi
Nel corso delle giornate del Festival, tenutosi dal 14 al 17 ottobre, la giuria Moda ha assegnato l’ambizioso premio 19M a Rukpong Raimaturapong per la sua collaborazione con la Maison Michel, creatrice di cappelli. Una collezione colorata, costruita con l’impiego virtuoso di sete e accostamenti azzardati di nuance. Al designer thailandese, classe 1990 andrà un importante premio in denaro per la realizzazione di una collezione che verrà presentata nel corso della prossima edizione del festival.
Metiers d’art Chanel_Rukpong Raimaturapong
Un’edizione speciale, che ha segnato un ritorno alla normalità e un arrivederci al prossimo ottobre 2022.