Fondata nel 1924 a Valenza da Enrico Grassi Damiani, l’omonima Maison di gioielleria italiana è divenuta nota in tutto il mondo per l’eccellenza delle proprie creazioni.
Le mani sapienti dei maestri orafi, la grande attenzione ai dettagli e i segreti di questo affascinante mestiere è ciò che è racchiuso in un gioiello di casa Damiani.
“Damiani è una Manifattura dal 1924: selezioniamo le pietre più preziose, ideiamo tutte le nostre creazioni e le realizziamo per gli appassionati di gioielleria di tutto il mondo.
Ci dedichiamo a questa passione di famiglia ogni giorno per continuare ad accrescere e diffondere la Cultura della gioielliera:
siamo lieti di essere considerati, anche dagli artisti internazionali, gli ambasciatori di un eccellente sapere, quello orafo,
che si tramanda di generazione in generazione nei laboratori della nostra Manifattura.”
(Giorgio Damiani)
Era il 2015, quando tra Barry X Ball e Damiani ci fu la prima collaborazione.
L’artista, riconoscendo la maestria degli artigiani valenzani e l’eccellenza delle creazioni orafe della Maison, vera espressione del made in Italy nel mondo, aveva affidato a Damiani gioielli la creazione della scultura in oro 18k dedicata al Principe Alberto II di Monaco. Uno stile eccelso caratterizzato da simboli e dettagli intrecciati tra loro in forme intricate.

Proprio l’unicità dei gioielli Damiani l’ha portata a realizzare, per la seconda volta insieme all’artista Barry X Ball, un’opera d’arte dedicata all’art performer e autore del pluripremiato ciclo di film The Cremaster Matthew Barney.
Fino al 9 dicembre 2018, la scultura sarà esposta nella storica Villa Menafoglio Litta Panza a Varese in occasione della prima retrospettiva dedicata allo scultore californiano intitolata “The end of history”.
Un viaggio nella materia dove la forma emerge dalla fusione di tecnica e poesia, fra la lucentezza del marmo, i riflessi dell’oro, le trasparenze dell’onice e le sfumature di altre pietre dure e metalli preziosi.
Barry X Ball è noto non solo per l’utilizzo di tecniche di lavorazione d’avanguardia, ma anche per la sua spiccata passione per gli artisti del Rinascimento Italiano: è con una tale visione dell’arte che ha trovato in Damiani il partner perfetto per la realizzazione delle sue prestigiose sculture.
La nuova scultura riproduce in argento e in scala 1:2 la testa del poliedrico artista. Gli artigiani della Maison si sono visti impegnati a lavorare ininterrottamente oltre 4 mesi per la realizzazione di quest’opera mettendo in campo tutte le loro raffinate competenze nel dar volume a uno straordinario pizzo, modellato sulla sagoma disegnata dall’artista. Quest’eccezionale maestria, ha dato vita ad un equilibrio fra pieni e vuoti, fra superfici lucide e opache, esaltato dall’alternanza fra i dettagli dorati e la rodiatura nera al rutenio.
“È molto stimolante per me poter collaborare con grandi artisti che si affidano a noi per la realizzazione delle loro opere d’arte:
da un lato ci riconoscono un savoir faire unico nel suo genere
ma soprattutto i loro progetti ci permettono di metterci alla prova con nuove sfide e raggiungere risultati sempre più interessanti.
Questo confronto tra noi e gli artisti è sempre ricco di stimoli”
(Giorgio Damiani)

Ambasciatrice del “Made in Italy” nel mondo, il brand di alta gioielleria Damiani, continua a farsi portavoce del Valore dell’Arte Manifatturiera: l’incontro tra la creatività degli artisti e la tecnica dei maestri artigiani dà vita a creazioni uniche di incomparabile fascino e ricerca stilistica che esprimono l’unione tra la più raffinata esperienza scultorea e l’arte orafa.
“La storia della nostra azienda rappresenta proprio questo:
il continuo e costante incontro tra tecnica ed estetica,
tra il savoir-faire dei Maestri artigiani e l’estro creativo dei designers.
È proprio per questo che ci sentiamo vicini al mondo dell’Arte.
L’Alta Gioielleria della nostra Maison è fatta di pezzi unici nel loro genere che riusciamo a produrre grazie ad un’attenta ricerca,
un grande studio tecnico e senza dimenticare
una buona dose di creatività.
Tra la gioielleria e il mondo dell’arte ci sono molti interessanti punti in comune…”
(Giorgio Damiani)