Un titolo perfetto, per descrivere l’umanità del futuro e come vivremo insieme come individui singoli e comunità. Fino al 21 novembre 2021 è in scena la Biennale di Venezia con la 17. Mostra Internazionale di Architettura a cura di Hashim Sarkis. E allora non resta che chiedersi: How will we live together?
Riflettori puntati su Venezia fino al 21 novembre 2021 per la 17.Mostra Internazionale di Architettura organizzata dalla Biennale di Venezia. 112 partecipanti provenienti da 46 Paesi del Mondo, con una forte incidenza di Africa, America Latina e Asia e con un’ampia rappresentanza femminile. Le 5 aree tematiche che vanno a costituire l’edizione di quest’anno si distribuiscono tra Arsenale e Padiglione Centrale.
Scopriamo insieme i padiglioni più interessanti da non perdere, incluso quello che rappresenta il nostro Paese.
Il Giappone e i suoi Trajectories of Elements
Il padiglione del Giappone intitola la sua esposizione Trajectories of Elements. Una casa giapponese di legno trasportata a Venezia in occasione della Biennale, smontata per il trasporto, riappare configurata con un nuovo volto ricreato in situ da architetti e artigiani dal Giappone, che hanno aggiunto materiali nuovi o locali durante il processo. Un’installazione-chimera che combina materiali vecchi e nuovi in bilico tra sforzi creativi.
Photo by: Francesco Galli_Courtesy: La Biennale di Venezia
Italia. Paese fondamentale e unico
In un momento di trasformazione politica cruciale, l’Italia rappresenta un Paese fondamentale, unico nel suo genere, ed emblema internazionale. Ospitato all’Arsenale, il padiglione coniuga 82 film, 41 progetti di ricerca e la fusione dell’architettura con i settori Danza, Musica, Teatro e Cinema della Biennale. Un ritratto eterogeneo e articolato, volto del Paese che rappresenta.
Photo by: _Andrea Avezzù_Courtesy: La Biennale di Venezia
La Danimarca è con-nect-ed-ness
Ogni forma di vita dipende dall’acqua. La Danimarca celebra questo elemento così prezioso ed essenziale nelle nostre vite con l’esposizione intitolata con-nect-ed-ness. L’acqua proveniente dal tetto del padiglione viene resa visibile e tangibile mentre scorre attraverso gli spazi. Flusso ciclico e perpetuo, l’acqua unisce passato, presente e futuro, evidenziando il link di connessione che esiste tra tutti i popoli.
Photo by Francesco Galli_Courtesy La Biennale di Venezia
What We Share. A model for cohousing
I Paesi Nordici, Norvegia, Svezia e Finlandia, presentano una mostra dal titolo What We Share. Una sezione a grandezza naturale di un potenziale progetto di cohousing: condivisione di elementi della vita privata con il pubblico. Un modello di spunto per costruire una comunità e al tempo stesso un ambiente di vita sostenibile.
Photo by Francesco Galli_Courtesy La Biennale di Venezia
Il padiglione Gran Bretagna è The Garden of Privatised Delights
The Garden of Privatised Delights è il progetto della Gran Bretagna che evidenzia il valore del sociale ed enfatizza la dicotomia tra pubblico e privato quale strumento di divisione all’interno della società. Alla base un grande quesito: come possiamo rivalutare che cosa potrebbe essere lo spazio pubblico privatizzato?