Inaugurato a gennaio, durante la Milano Fashion Week uomo, lo spazio espositivo ex Garage Traversi, a distanza di un mese, torna protagonista con una mostra dedicata alle sneakers LV Trainer reinterpretate da tre artisti di fama internazionale.
Arte e moda, un sodalizio fondamentale
Si intitola “White Canvas: LV Trainer in Residence” la nuova mostra che, dal 24 febbraio al 16 marzo, abiterà l’ex Garage Traversi. Un DNA prismatico quello di Louis Vuitton, che in occasione della Milano Fashion Week donna, presenta al pubblico tre edizioni limitate delle iconiche calzature LV Trainer reinterpretate dagli artisti: Lady Pink, Lee Quiñones e l’Estate of Rammellzee. Se lo scorso mese è stata la volta della capsule con Yayoi Kusama, artista giapponese, che per l’occasione aveva invaso la città con dots e zucche, questa volta il primo piano dello store di Via Bagutta 2, nel pieno centro città, cambia volto e diventa underground. L’idea prende vita dalla mente dell’ex Direttore Artistico Uomo Virgil Abloh e vede la LV trainer in pelle utilizzata come una tela bianca su cui disegnare. Un invito alla libera espressione della creatività e della conversazione artistica, pilastro fondante della Maison sulla scia delle collaborazioni precedenti. Da Richard Prince a Jeff Koons passando per Takashi Murakami a Yayoi Kusama, Stephen Sprouse e con la designer giapponese Rei Kawakubo. Dialoghi e interscambi continui per sintetizzare un connubio che non è destinato a tramontare, dove arte e moda si legano a doppio filo.

Lady Pink atelier
Un tuffo nel panorama artistico underground
Per questa occasione, Louis Vuitton ci invita a ripercorrere il panorama artistico newyorkese degli anni Ottanta. Le tre calzature strizzano l’occhio all’arte contemporanea newyorkese e underground portandoci nel cuore del segno artistico dei nomi affermati di Lady Pink e Lee Quiñones, e dell’artista scomparso Rammellzee. Graffiti, murales, ma anche scultura e performance artistica; discipline che si fondono tra loro e combinano in calzature dal sapore cosmopolita ciascuna con la sua peculiarità. Curata da Sky Gellatly, la mostra ci presenta sia le sneakers dipinte a mano dagli artisti sia parte delle loro opere: Celtic Piece di Lady Pink, Incantation of the Queen Bee di Rammelzee, SPIT #1 e Tablet #3 di Lee Quiñones. Si prosegue poi con installazioni multimediali, come il video mapping sulla calzatura gigante, dove potersi perdere nei colori e nelle forme immaginate dagli artisti.

Lee Quinones atelier
Una calzatura, infiniti mondi
Il modello LV Trainer è in vendita nello store milanese in edizione limitata. Concepita per la prima volta da Virgin Abloh, per la sua prima sfilata primavera estate 2019, questa calzatura fonde insieme sia i codici originali della scarpa da basket che l’iconografia e il savoir-faire artigianale della Maison. Una sneaker che cambia volto continuamente divenendo un must have per tutti gli appassionati, rafforzando la propria identità con questo nuovo progetto.
