Un viaggio nella moda sulle parole di Italo Calvino. Memos. A proposito della moda in questo millennio è il titolo della nuova mostra che Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con il Museo Poldi Pezzoli di Milano, magnifica cornice espositiva, ha realizzato. Aperta al pubblico il 21 febbraio, durante la Milano Fashion Week, fino al 4 maggio 2020 sarà possibile ammirare da vicino i capi che raccontano l’estro e l’abilità degli stilisti dai grandi nomi.
credits by Francesco De Luca
Lezioni Americane di Italo Calvino. Dialogo aperto
Il viaggio prende vita dalle pagine di Lezioni Americane di Italo Calvino. Era il settembre 1985, quando lo scrittore italiano scomparse improvvisamente. La moglie Ester decise quindi di pubblicare le lezioni che avrebbe dovuto tenere nell’autunno di quello stesso anno all’Università di Harvard, nell’ambito delle Charles Eliot Norton Poetry Lectures.
credits by Francesco De Luca
Può la moda essere considerata letteraria?
Un quesito che ha attraversato diversi decenni e che oggi è tuttora attuale: può la moda essere considerata letteraria? La mostra Memos. A proposito della moda in questo millennio cerca di darne una spiegazione per riflettere sulle trasformazioni e le permanenze di ciò che questo settore ci lascia come traccia e segno. La parola Memos, utilizzata nel titolo della mostra, evoca, non solo le memorie di un grande letterato italiano, ma anche le leggendarie note dattiloscritte da Diana Vreeland ai tempi della sua direzione di «Vogue America»: un mood board fatto di parole capace di progettare e definire la rivista.
credits by Francesco De Luca
Una mostra a più voci
Un “discorso sul metodo”, una riflessione sulla moda e sulla sua capacità di gestire i diversi prodotti del settore. Curata da Maria Luisa Frisa, Memos riesce a unire conversazioni differenti intorno a un unico argomento. In mostra, esposti, troviamo svariati pezzi di collezioni di stilisti dai grandi nomi. Intorno a ogni materiale esposto prende vita un dialogo immaginario con le sale stesse della casa museo Poldi Pezzoli a volte è l’abito in pizzo macramé con un quadro storico, altre volte una camicia arlecchino con le vetrate a mosaico, ma anche un manichino nudo accostato ad armature di valorosi soldati. Un teatro corale ubicato nel cuore di Milano che propone una riflessione critica e un’indagine storica al contempo.
Prada by Coppi and Barbieri
Memos tridimensionali
La selezione degli oggetti: abiti, riviste ed ephemera, che fanno parte delle storie della moda, contribuiscono ad articolare il percorso espositivo in una sequenza di memos tridimensionali. Poetica, arte, design, stile. Una sola parola: moda. Il potere narrativo della mostra viene evocato dai capi che, collezione dopo collezione, gli stilisti presentano. Il tempo passa, ma la storia della moda e del costume si arricchisce sempre più di testimonianze tangibili di un processo creativo alimentato dalla società e dal tempo. Ancora una volta Milano omaggia i suoi cittadini con una mostra splendida.