In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, Piccadilly Circus prende vita e si anima con le immagini di Emma Talbot, artista londinese e autrice di poesie visive. Il segno grafico e il colore invaderanno un luogo chiave e simbolo di Londra, trasformandolo in un manifesto di rinascita spirituale e politica.
Four Visions for a Hopeful Future
Four Visions for a Hopeful Future è il titolo dell’opera di Emma Talbot che animerà Piccadilly Circus e sarà programmata a cicli di quattro serate consecutive per tutto il mese di marzo. Ogni sera, alle ore 20:21 GMT, infatti, diventerà un’imperdibile appuntamento come sono state le opere di Patti Smith e Tony Cokes delle edizioni precedenti. I quattro film realizzati in collaborazione con Whitechapel Gallery, Collezione Maramotti e il Max Mara Art Prize for Women, protagonisti del progetto CIRCA, racconteranno la storia di una protagonista in bilico tra il vecchio e il nuovo mondo. Per una rinascita spirituale e politica proiettata dall’iconico schermo di Piccadilly Lights.
Emma Talbot nel suo studio con l’opera When Screens Break, 2020 Photo: Thierry Bal
Per un futuro libero attraverso l’arte
Uno spaccato di contemporaneità amplificato dalle immagini realizzate dalla Talbot per sintetizzare il momento storico che stiamo vivendo. Uno spazio universale dalla natura fluida, costellato da sollecitazioni dirette all’intelligenza emotiva dell’osservatore, nel quale è possibile trascendere la tristezza del passato. L’artista immagina un mondo in divenire, ispirato a una storia di fioritura culturale seguita alle pandemie che hanno scandito il corso del tempo. Il desiderio di un futuro libero dalle catene dell’oscurità del passato e dai limiti della società.
Emma Talbot_Still from Our Own Creation_2021_Courtesy the artist and CIRCA
8 marzo. Diritti e rinascita
Una nuova primavera dove la bellezza di forme umane e floreali definirà un mondo di speranza, mentre il rigido inverno si avvia alla conclusione. Un viaggio multisensoriale ci porterà ad evolvere con il mutare delle stagioni e celebrare la giornata internazionale della donna per una nuova rinascita dell’arte, contro promesse vacue e una riflessione destinata a manifestare il suo autentico potenziale.
L’arte di Emma Talbot per un messaggio positivo
L’arte, a tratti autobiografica, di Emma Talbot, vincitrice dell’ottava edizione del Max Mara Art Prize for Women, abbraccia il disegno, la pittura, l’animazione e la scultura. Sfidare il pessimismo e il cinismo per diffondere un messaggio positivo e combattere le disuguaglianze di genere e le catastrofi ambientali. Questa la missione di un’artista che cerca di dare una risposta alla stigmatizzazione dell’invecchiamento femminile, capace di superare una serie di prove simili alle dodici fatiche di Ercole.