Realismo Magico. Uno stile italiano è il titolo della mostra che Palazzo Reale di Milano ospita fino al 27 febbraio 2022 nelle sue sale. A cura di Gabriella Belli e Valerio Terraroli, il progetto espositivo accompagna il visitatore nel cuore di questa affascinante corrente artistica tra oltre ottanta capolavori che ne celebrano il suo potere comunicativo
“Precisione realistica di contorni, solidità di materia ben poggiata sul suolo; e intorno come un’atmosfera di magia che faccia sentire, traverso un’inquietudine intensa, quasi un’altra dimensione in cui la vita nostra si proietta…”
(Massimo Bontempelli, 1928)
Realismo magico: verso una nuova resa dell’immagine
Realismo Magico. Non solo una declinazione dell’arte italiana tra le due guerre mondiali, ma anche una modalità espressiva depurata dalle tensioni del futurismo e dell’espressionismo, verso una nuova resa dell’immagine. Un fenomeno di portata transnazionale che, con acutezza critica, Franz Roh nel suo saggio del 1925, definì appunto Realismo Magico.
Carlotta Coppo_Realismo Magico
Un nuovo racconto per Palazzo Reale
Palazzo Reale torna a raccontare, con una nuova chiave di lettura, un periodo storico-artistico particolare: quello compreso tra le due guerre. Dopo essere stato lungamente represso, negli ultimi anni è divenuto oggetto di una riscoperta graduale, che culmina con questa mostra corale. Il percorso cronologico-filologico qui presentato, ruota intorno a capolavori italiani che il grande gallerista e critico d’arte Emilio Bertonati, al quale la mostra rende omaggio, promosse e fece conoscere negli anni Sessanta.
Carlotta Coppo_Realismo Magico
Un percorso espositivo con oltre 80 opere
Il percorso espositivo prende vita dalle opere di Felice Casorati e le invenzioni metafisiche di Giorgio de Chirico. Tra le 80 opere esposte che riassumono circa quindici anni di arte italiana, tra il 1920 e il 1935, ritroviamo un racconto creativo e originale. Un ritorno all’ordine italiano, che oscilla poi tra le proposte di Carlo Carrà e Gino Severini. Un ritorno al mestiere della pittura verso un gusto déco, intervallato da ambigue atmosfere metafisico/realistiche. Il viaggio continua tra i valori plastici dell’arte del passato recuperati e ridefiniti in un formulario realistico e magico che il visitatore non può che osservare nei dipinti di Antonio Donghi, Ubaldo Oppi, Achille Funi e Mario e Edita Broglio. L’opera esposta di Mario Sironi, la sua Allieva viene affiancata e messa a confronto con L’architetto- Gli Amanti di Arturo Martini e Maternità di Achille Funi. Opere che si incrociano con lo spirito del Novecento, il gruppo creato da Margherita Sarfatti e con esperienze tedesche e austriache.
Carlotta Coppo_Realismo Magico
Una vera e propria lettura tematica di grande interesse volta a promuovere le novità interpretative che il Realismo Magico introdusse rispetto ad altri generi della tradizione pittorica.