Palazzo Reale presenta la mostra Tiziano e l’immagine della donna nel Cinquecento veneziano, che fino al 5 giugno 2022 sarà ospitata nelle sue sale. Un grande appuntamento dedicato all’immagine della donna nella pittura cinquecentesca del grande maestro Tiziano e dei suoi contemporanei quali Giorgione, Lotto, Palma il Vecchio, Veronese e Tintoretto.
Alla scoperta dell’immagine femminile
Un viaggio alla scoperta del ruolo della donna e dell’immagine femminile attraverso un ampio spettro di tematiche, che mettono in luce e a confronto gli approcci artistici individuali tra Tiziano e gli altri pittori del tempo. Dal ritratto realistico di donne, passando a quello fortemente idealizzato delle così dette “belle veneziane”. Un incrocio di temi differenti caratterizzati dalle figure di eroine e sante, fino ad arrivare alle divinità del mito e alle allegorie.
TIZIANO_Ritratto di Eleonora Gonzaga della Rovere, 1537 circa_Olio su tela, 114×103 cm_Firenze, Galleria degli Uffizi
Il ruolo della donna nel Cinquecento
A Venezia nel Cinquecento l’immagine della donna assume un ruolo unico e una importanza inedita nella storia della pittura. Da un lato vi è la presenza di Tiziano, con il suo interesse per la raffigurazione della donna nella sua tenera carnalità e sofisticata eleganza, e dall’altro lo status di cui le donne godevano nella società veneziana. Se da una parte, le donne non potevano partecipare alla vita politica o finanziaria, dall’altra rivestivano certamente un ruolo importante nella presentazione dell’immagine legata al cerimoniale pubblico della sontuosa e potente Repubblica. Al contempo, l’attenzione per la figura femminile si diffonde anche in altre arti, come ad esempio l’incremento della letteratura sulla donna e il proprio ruolo cruciale nella vita famigliare.
TIZIANO_ Lucrezia e suo marito, 1515 circa¬_Olio su legno di pioppo, 82×68 cm_Vienna, Kunsthistorisches Museum
Donna e femminilità, per una narrazione articolata
Dai dipinti dei grandi pittori, traspare grazia, dolcezza, potere di seduzione ed eleganza innata. Componenti fondamentali che portano lo scenario artistico dell’epoca a mutare completamente. Per Tiziano la bellezza artistica corrisponde a quella femminile interiore. Dalle sue tele, infatti, traspare la personalità di una donna e della femminilità in quanto tale, senza mai sminuirne la dignità, indipendentemente dal contesto, dalla narrazione o dalla rappresentazione. Tra i soggetti dipinti, oltre alle belle veneziane, troviamo anche le cortigiane, le eroine e infine le figure mitologiche. Qualità diversificate spiccano agli occhi di chi le guarda evidenziando le personalità fortissime come divinità.
TIZIANO_Isabella d’Este in nero, 1534-1536 circa _Olio su tela, 102,4×64,7 cm_Vienna, Kunsthistorisches Museum
Il percorso della mostra articolato in undici sezioni dialoga con abiti, acconciature e gioielli illustrati. Una vera e propria riflessione che ruota intorno a 47 dipinti, ma anche sculture, oggetti di arte applicata e una creazione omaggio di Roberto Capucci a Isabella d’Este.