A Milano, fino al 28 gennaio 2018, è in mostra Utagawa Kuniyoshi e il suo mondo. Paesaggi visionari, donne bellissime, ma anche gatti, carpe, animali fantastici, eroi, samurai sono i protagonisti delle sue opere esposte nella prima monografia a lui dedicata al Museo della Permanente di Milano.
Il Giappone e i suoi misteri tornano a farci visita in un percorso emozionante suddiviso in cinque sezioni tematiche al Museo della Permanente di Milano, dove 165 silografie policrome dell’artista giapponese Utagawa Kuniyoshi evidenziano la sua strabiliante capacità tecnica e inventiva.
L’artista, vissuto tra la fine del ‘700 e metà ‘800 è uno dei grandi protagonisti dell’arte nipponica, che attraverso le sue immagini fantasiose, barocche, ricche di colori e particolari, ci portano a toccare da vicino l’Oriente e i suoi misteri, sebbene l’Occidente abbia influenzato molto l’artista nella sperimentazione di tecniche lontane dalla sua cultura, distinguendosi in tal modo, dai grandi maestri del paesaggio come Hiroshige e Hokusai.

“Beltà”; “Paesaggi”; “Eroi e guerrieri”, con una speciale sotto sezione dedicata ai 108 eroi Suikoden e di cui Kuniyoshi è famoso; “Animali e parodie” e “Gatti”, sono le aree in cui il visitatore potrà muoversi per toccare con mano la sua arte e immergersi in mondi lontani.
Ogni opera è ricca di dettagli, e ci viene presentata attraverso gli occhi dell’artista, che con tocco lineare e mano sapiente, raffigura l’essenza delle cose. È proprio nelle scene di battaglia dove l’anima dei protagonisti è messa in risalto, in cui risiede la grandezza di Kuniyoshi. Nei samurai, simbolo rappresentativo della cultura del Giappone, è racchiusa tutta l’anima di questa terra fascinosa. Le battaglie, e gli avvenimenti più importanti diventano parte integrante di una grande narrazione costituita da trittici. La celebrazione del trionfo dei condottieri più valorosi della storia sono motivo di ispirazione per l’artista, il quale seppe descrivere ogni mutamento sociale, che la sua epoca stava vivendo.

I grandi animali fantastici come rospi, carpe, pipistrelli, serpenti e mostri marini sono raffigurati con estrema precisione, orchestrando abilmente e raccontando con maestria e sapienza storie dal fascino antico.
Il mondo reale, abitato dalla sensualità e poesia dei piccoli gesti del quotidiano, incontra la sua fantasia caratterizzata dagli spiriti di ricordi lontani mixati a fiabe rielaborate. Attraverso il collegamento con la cultura figurativa popolare l’artista diviene maestro dell’illustrazione, che fin da giovanissimo si seppe contraddistinguere ritagliandosi uno spazio tutto suo sul panorama artistico.
Testimone della trasformazione del Giappone, fu un grande comunicatore: ciascuno dei suoi personaggi è caratterizzato da una personalità forte e dominante, dove emozioni e sentimenti sono tangibili.
