In occasione del 25° anniversario della maison Viktor&Rolf, il museo Kunsthal di Rotterdam presenta una vasta esposizione organizzata in collaborazione con il duo olandese e il curatore canadese Thierry-Maxime Loriot.
Negli ultimi 25 anni, la simbiotica collaborazione tra Viktor Horsting e Rolf Snoeren ha portato alla realizzazione opere straordinarie di incomparabile bellezza.
Un reciproco scambio creativo ed estroso, tale per cui è molto difficile individuare nei prodotti finali il segno distintivo di uno o dell’altro designer. Come loro stessi ammettono, spesso sentono di essere un’unica persona con un’unica mente. Una sorta di creatura mitologica che abita il nostro contemporaneo.
A partire dal loro debutto, avvenuto nel 1992, dove i confini tra arte e moda sono stati resi quasi del tutto inesistenti, i due designer hanno messo in pratica il sapere e le tecniche apprese nel corso di uno stage a Parigi da Martin Margiela, per realizzare la loro prima collezione l’anno successivo, nel 1993. Tutta la loro creatività teatrale viene portata in scena: in ogni abito realizzato ciascun dettaglio è frutto di ore di lungo lavoro nella scelta dei tessuti, taglio e raffinatezza nella composizione.

La mostra Viktor&Rolf: Fashion Artists 25 Years illustra il concetto radicale di ‘arte indossabile’ introdotto da Viktor&Rolf, esplorando gli elementi che conferiscono unicità alle loro creazioni all’interno di un universo della moda contemporaneo.
Ripercorrendo la loro illustre carriera, il duo ha plasmato un’identità contraddittoria che spinge i confini oltre l’arte e la moda, fondendosi insieme in un contrasto tra romantico e ribelle, esuberante e controllato, classico e concettuale.
Circa 60 capi Haute Couture da loro firmati mostrano da vicino l’approccio non convenzionale, ma soprattutto concettuale, mostrando al mondo intero di non aver mai temuto le critiche provenienti dal fashion system di cui essi stessi fanno parte. Con grande attenzione alle forme e materiali, le loro creature sono alla vista bellissime e tecnicamente perfette.
In un gioco tra linee, volumi, colletti, rouches, curve volti a dare vita a veri e propri capolavori degni di essere esposti in un museo. Basti pensare alla collezione SS2016: una rivisitazione del Cubismo di Picasso, dove volti scomposti e ricomposti vivono su vestiti da indossare percorsi da occhi e bocche umane.

Allo stesso modo, accanto agli abiti di, anche gli show di Voktor&Rolf sono considerati delle vere e proprie performance.
Nel 1999, il Russian Doll show fu il loro primo vero e proprio debutto quando la modella Maggie Rizer venne vestita e rivestita con le loro creazioni. Nove strati di couture andarono a comporre un puzzle intorno al suo corpo creando in tal modo nuovi significati.
In ciascuna stagione è racchiusa tutta l’audacia e il talento di questi stilisti, che hanno saputo donare un nuovo significato alla moda. Tante le collezioni che saranno presenti ed esposte nelle sale del museo Kunsthal a Rotterdam: ‘Bedtime Story’ (2005), ‘The Fashion Show’ (2007), ‘NO’ (2008), ‘Cutting Edge Couture’ (2010), ‘Red Carpet Dressing’ (2014), ‘Wearable Art’ (2015) and ‘Van Gogh Girls’ (2015) per citarne qualcuna.
La mostra, on air fino al 27 maggio, sarà anche un momento per ammirare le loro ultime collezioni e una serie speciale costituita da 25 dolls, che rappresentano la replica esatta di bambole antiche vestite con i loro capi più famosi. Una carrellata di capi Haute Couture, dalle stampe originali, che racchiudono tutto l’intenso processo creativo e i tessuti usati nei modelli originali.
