La mostra Vincent Peters, Timeless Time, debutta il 12 gennaio a Palazzo Reale di Milano fino al 26 febbraio 2023 in concomitanza con la settimana della moda. Non solo un percorso espositivo, ma un viaggio artistico in bianco e nero che racconta le emozioni profonde.
90 scatti per raccontare ed emozionare
Una selezione di 90 scatti che si lasciano guardare e ammirare. 90 lavori in bianco e nero nei quali la luce è protagonista e complice nel definire e raccontare storie ed emozioni dei singoli soggetti ritratti e della loro intima capacità di assorbire e restituire la luce.
Charlize-Theron_New-York_2008_Vincent-Peters
Volti immortalati nel tempo
Curata da Alessia Glaviano, la mostra Vincent Peters Timeless Time si caratterizza da ombre, riflessi e chiaroscuri succedendosi in una galleria sospesa nel tempo. Tanti i volti noti immortalati tra il 2001 e il 2021 dal fotografo Vincent Peters, e qui esposti, in stretto dialogo con le dodici stanze dell’Appartamento dei Principi a Palazzo Reale di Milano. In ogni fotografia i soggetti vengono elevati a una posizione che trascende il loro status di celebrità grazie a un’illuminazione impeccabile. Un moderno Olimpo ritratto dal celebre fotografo, dove le star sono immerse in un’atmosfera da cinema neorealista italiano, che avvicina lo sguardo del pubblico diventando familiare e riconoscibile. Stratificazione e distinzione convergono e condensano in ogni singolo scatto arrivando a raccontare storie oniriche in stretto dialogo tra loro. Fotogramma dopo fotogramma diventano film con uno stile senza tempo.
Emma-Watson_London_2012_Vincent-Peters
Vincent Peters, una carriera prestigiosa
Vincent Peters, classe 1969, dopo aver viaggiato tra New York ed Europa come assistente, inizia la sua carriera presso l’agenzia di Giovanni Testino all’età di 30 anni come fotografo di moda. Presto si specializza nei ritratti di celebrità scattando campagne leggendarie per riviste internazionali, distinguendosi per il suo stile che trae ispirazione dal grande schermo.
Monica-Bellucci_Rome_2018_Vincent-Peters
Il percorso espositivo valorizza i 90 scatti con un allestimento minimal, curato da Suazes. Le potenti immagini in bianco e nero sono esaltate al tempo stesso anche dalla bellezza delle sale quattrocentesche signorili che le ospitano.