È tempo di atmosfere misteriose per l’abito da sera. Toilette scure o anche colorate ricamate con effetti seducenti a sorpresa.

Alberta Ferretti
Vivere la sera di questi giorni di festa sarà come lanciarsi in un atmosfera Anni ’40,’50 o ’60. Ciascuna con i suoi abiti eleganti e iconici, corti e lunghi.

Ermanno Scervino
I colori sono quelli scuri su ogni passarella, con lampi a sorpresa di corallo, smeraldo e zaffiro. L’effetto scenografico viene da Ermanno Scervino che incorona la donna con toilette piene di cascate di ruches, piccoli capolavori sartoriali ispirati all’artigianalità dei maestri fiorentini.

Gucci
L’abito da sera più algido è invece firmato Gucci, dove lei esce col buio e si trasforma in una diva noir, in lunghi vestiti di seta su cui ondeggiano piume e pizzi illuminati da motivi rinascimentali.

Marni
Altrettanto severa ma più colorata, la donna Marni ha tagli rigorosi ma silhouette classicamente femminili. Una moda che vive di contrasti dedicata a donne una diversa dall’altra, ma unite dalla stessa personalità creativa che amano indossare vestiti da sera ricchi di paillettes patchwork e orecchini con lunghe piume.

Moschino
Sempre sicura di sé, la superdonna di Moschino si trasforma in una sensuale Marilyn Monroe fasciata in abiti lunghi e a sirena tempestati di cristalli e paillettes. L’alternativa sono i minidress dal cotè ironico che ironizzano i miti e le star americane, delineando un guardaroba perfetto per una femme fatale.

Versace
La sera sia sexy con lunghi abiti sdrammatizzati da giubbini stile biker. E per le più audaci mini dress preziosi e ricamati
che lasciano spalle scoperte.
Donatella Versace
I riferimenti al glamour’80 non si contano da Donatella Versace, ma sono un pretesto per raccontare storie di donne, una diversa dall’altra, ma tutte forti, coraggiose e sexy. Se la stampa ripescata dagli archivi del fratello Gianni, per traghettare la Maison verso il futuro del Nuovo Continente Americano. Bustier, gonne a pieghe e abiti da sera lunghi si indossano sopra t-shirt logo in pieno stile DIY.

Alberta Ferretti
Ho cercato la discrezione e la leggerezza perché serve a compensare un momento pesante per tutti.
Non è più tempo di ostentazioni,
ma di un eleganza semplice e autentica.
Alberta Ferretti
Tanti abiti da sera eleganti e da cocktail anche da Alberta Ferretti, dalle silhouette semplici e lineari arricchite da tulle laminato, frange di cristallo e perline. I colori si fanno decisi e vanno dal nero, bianco e oro, fino agli effetti cangianti del metallo.

Blumarine
Colori azzurro, bianco e rosa anche per i dress impalpabili di Blumarine. Le rose si trasformano in pizzi sugli abiti da sera in un mix and match che piacerà sicuramente alle giovani Millenials che amano fondere il tailoring, il maschile al femminile, l’onirico al reale.

Saint Laurent
E, visto il macrotrend del maschile-femminile, non poteva mancare il feticcio da sera, i mini dress dal sapore couture e una carrellata di tubini ridottissimi in paillettes: lo fa Saint Laurent con spalle scoperti intercalati a tagli e spacchi vertiginosi che decorano il corpo femminile.

Elie Saab
La donna Valentino seduce con una femminilità solenne.
È romantica e sexy ma spezza il rigore con vezzi da femme fatale, indossa abiti da forme scultoree, essenziali, contaminate con dettagli.
Pierpaolo Piccioli
E se Elie Saab fonde ieri, oggi e domani su vestiti lunghi con morbide piume, preziosi pizzi, tessuti impalpabili, tagli rétro e ruche per creazioni da sogno che hanno il sapore di irraggiungibile haute couture, ecco che Valentino pulisce, elimina e rilancia pudichi abiti in crêpe, organza, cady, georgette alternati a forme avvolgenti e protettive di cappe e mantelle dai cappucci arricciati come le acconciature.
