Il 2017 è un anno speciale per il brand Aldo Coppola: si festeggiano i 50 anni di attività di uno stilista del bello che ha saputo rivoluzionare il mestiere di parrucchiere, nobilitandolo e rendendolo una vera e propria arte!
Da 50 anni Aldo Coppola è sinonimo di bellezza, di stile ricercato, di cura della persona, di vera e propria arte applicata al lavoro del parrucchiere.

Per mezzo secolo questo nome ha accompagnato le più belle dive del mondo dello spettacolo, che si sono affidate alle cure sapienti di un artigiano della bellezza, che con il suo lavoro ha saputo valorizzare ogni donna.
L’eredità di Aldo Coppola è davvero molto ricca e si traduce anche in nuove tecniche di taglio, colorazione e styling: per la gioia di tutte le donne che amano giocare con i loro capelli e con la loro bellezza.
Sabato 11 marzo a Milano si è chiusa una mostra dedicata ai 50 anni di attività del brand: alla Triennale di Milano è andata in scena la mostra fotografica “Bellezza Senza Tempo” con più di 250 scatti d’autore, immagini celebri realizzati da grandi maestri della fotografia come Oliviero Toscani, Fabrizio Ferri, GianPaolo Barbieri, Giovanni Gastel, Carlo Orsi, Javier Vallhonrat David Bailey. Un omaggio speciale a un grande uomo carismatico, che ha portato il suo stile e la sua creatività innata (è diventato maestro d’arte a soli 15 anni!) in tanti settori, dalla moda al cinema, dai set fotografici alla nostra vita di tutti i giorni. La sua rivoluzione è ancora tangibile oggi, grazie alle sue idee innovative e al suo stile unico.

Aldo Coppola è un brand che ha saputo negli anni parlare di bellezza a 360 gradi, esplorandone ogni aspetto e riuscendo sempre ad anticipare i trend e i cambiamenti, diventando parte stessa di una rivoluzione ancora in atto.
Aldo Coppola è stato ed è ancora oggi uno degli hairstylist più famosi in Italia: nella sua lunga carriera, iniziata da giovanissimo, ha raggiunto primati che pochissimi hanno potuto eguagliare. A 15 anni ha vinto il Campionato dell’Acconciatura Italiano, mentre a 21 anni, nel 1961, la svolta, quando viene chiamato dalla stilista Biki a Firenze per acconciare i capelli delle sue modelle per la sfilata a Palazzo Pitti: da allora il suo nome sarà indissolubilmente legato al mondo della moda, rafforzato poi dal rapporto con L’Oreal, del quale Aldo Coppola è diventato ambasciatore nel mondo.

La sua catena di saloni, nata a partire da quello storico in via Manzoni, nel Quadrilatero della Moda, porta avanti il suo credo legato alla bellezza dei capelli: la naturalezza, la semplicità, lo stile elegante e raffinato.
Da queste concezioni nasce un metodo di colorazione rivoluzionario, lo shatush, inventato da Aldo Coppola e che ben presto si è diffuso in tutto il mondo.
E da lì è tutto un susseguirsi di intuizioni che sono diventate, oggi, tecniche comuni dell’hairstyle.
I suoi saloni sono vere perle del design: non a caso nel 1991 ha chiamato l’archi-star Philip Stark per realizzare l’interior design del suo Salone in Corso Garibaldi. Una mente innovativa e aperta a nuove scoperte, a nuove contaminazioni, per parlare della bellezza in tutte le sue sfaccettature. Un marchio di fabbrica che ancora oggi è apprezzato in tutto il mondo, proprio per il suo saper essere al passo con i tempi e, contemporaneamente, fuori dal tempo, quasi eterno.

Per chi volesse immergersi in questo mondo creato da Aldo Coppola, è stato pubblicato da Carlo Cambi Editore l’Artbook “Bellezza senza tempo”, un libro di 210 pagine con copertina rigida telata che vuole ripercorrere la grande storia del maestro, che, non a caso, veniva definito dalla grande e compianta Franca Sozzani come “la prima vera star, in questo settore”.
Il libro presenta una prefazione dell’amico di sempre Oliviero Toscani e contiene anche la biografia dello stilista della bellezza e della seconda vita del suo brand, oggi brillantemente guidato dal figlio Aldo jr e dalla creatività della figlia Monica. Il libro sarà in vendita a 85 euro presso l’Accademia Aldo Coppola, sul sito Carlo Cambi Editore e presso il bookshop della Triennale di Milano: l’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Francesca Rava.
