È un tuffo nel futuro quello che Aston Martin ha deciso di intraprendere con la produzione della nuova Vantage.
Eleganza, sinuosità e grinta sportiva si uniscono producendo un risultato che evoca molto più una concept car di un’auto reale in fase di produzione. Linee nuove, moderne, quasi futuristiche verrebbe da dire, quelle del nuovo prodotto della casa di Gaydon. La griglia frontale sembra evocare una bocca spalancata, intenta forse a divorare l’asfalto, ma con l’obiettivo ben più concreto di rifornire il motore V8 sotto il cofano bombato.


Proprio sul motore vale la pena spendere qualche parola. Un V8 biturbo da 4 litri che è in grado di scaricare a terra 510 CV e 685 Nm di coppia. Sull’asse posteriore è montato, per la prima volta in assoluto, un differenziale elettronico, grazie alla trasmissione automatica ZF a 8 rapporti. Come se non bastasse, a tutto questo si aggiunge la novità del Dynamic Torque Vectoring per dare alla coupé un comportamento ancora più sportivo dei modelli precedenti.
Dati alla mano, ci troviamo di fronte a un’auto da strada molto vicina alle prestazioni di quelle da corsa. La velocità massima registrata è di 314 Km/h, mentre per raggiungere i 100 Km/h da fermi bastano solamente 3,6 secondi.


Prestazioni da brividi raggiunte non solo grazie alla nuova motorizzazione, ma anche alla struttura rivisitata dell’auto. Rispetto alla generazione precedente, la nuova Vantage pesa 100 Kg in meno, per un totale di 1530 Kg. In tal senso la piattaforma in alluminio, tipica di tutte le Aston Martin, è stata modificata del 70% appositamente per la creazione del nuovo modello.
Nel design, complessivamente, la casa britannica conserva le caratteristiche distintive della propria tradizione, introducendo poche ma significative novità: una su tutte, il posizionamento delle fughe d’aria a lato che richiamano il disegno di un proiettile in corsa, come per ribadire il concetto dell’anima sportiva del gioiellino d’oltremanica. Costituiscono una novità anche i piccoli gruppi ottici full Led.


La vera rivoluzione degli inglesi sta negli interni della Aston Martin Vantage.
Se prima la casa madre puntava sì sulla sportività ma cercava il costante compromesso col comfort, con questa nuova auto le intenzioni sembrano virare definitivamente verso l’anima grintosa del marchio.
Postazione di guida abbassata di 10 mm rispetto al modello precedente e maggior spazio per il conducente. La consolle centrale è rialzata e ospita una disposizione inedita nei comandi: il controller collegato all’impianto di infotainment è posizionato accanto a una struttura triangolare in cui sono situati i pulsanti della trasmissione, con il pannello di controllo separato dal display 8 pollici dalle due bocchette di climatizzazione.


Innumerevoli, poi, le combinazioni di personalizzazione degli interni. Tra i tanti optional disponibili, infatti, ci sono gli interni di pelle totale, i sedili sportivi climatizzati e a regolazione elettrica, le finiture in carbonio e molto altro. Immancabili, in un’auto come questa, l’Auto Park Assist e la telecamera a 360 gradi.
Tradizione e prestazioni da record, valori a cui Aston Martin ci ha abituato già da molti anni. Con la nuova Vantage, però, qualcosa cambia. La casa inglese sembra voler aprire un nuovo ciclo di auto sportive top class. A giudicare dal primo esperimento, non c’è da dubitare sulla riuscita del progetto.