Numeri da record quelli dell’edizione 2017 del “Verona Legend Cars”, salone interamente dedicato all’esposizione e alla vendita di auto d’epoca e relativa componentistica e ricambi.
Trentacinquemila i visitatori che nei tre giorni della manifestazione (5-7 maggio) si sono aggirati all’interno dei padiglioni di Veronafiere ed hanno potuto ammirare i modelli storici del Museo Nicolis e dei quattro club storici veronesi Asi, nonché la mostra Rosso Alfa, alla quale ha preso parte, ospite d’eccezione, il pilota Gabriele Tarquini.

L’incremento rispetto all’edizione 2016 è stata significativa, segnando un più venticinque per cento.
Non sono mancati, poi, i pezzi unici, dei collezionisti privati, arrivati da tutta Europa.

La grande novità introdotta quest’anno è stata la sezione sportiva, che ha affiancato la tradizione heritage, con il debutto del primo rally. Protagonisti, insieme alle bellissime e ammiratissime auto quali l’Abarth 695 Rally, le Lancia Delta Integrale e Lancia Rally 037, le Abarth 124 Rally, sono stati i grandi miti dei rally del passato, vere e proprie leggende dell’automobilismo, come Miki Biasion, Markku Alén, Francois Delecour, Lucky Battistolli, Piero Liatti, Piero Longhi.


Per l’occasione è stato disegnato un circuito di quasi un chilometro, su un’area complessiva di quindici mila metri quadrati, per emozionanti sfide.
Molto apprezzati anche i raduni, tra i quali quello di SL Classic Club, del Club Peschiera Motori, con oltre 40 modelli di diverse epoche e marche, e del Gruppo Vicenza Cars and Coffee, che riunisce italiani e americani delle basi di Vicenza e Aviano, che hanno proposto auto dallo stile americano.
Non sono mancati nemmeno i compleanni. La Scuderia Jaguar Storiche ha, infatti, festeggiato i 10 anni di attività, con una ricca rassegna dei suoi modelli più belli, mentre, per i settant’anni di Ferrari, il Benaco Auto Classiche ha puntato su una 348 Spider, una Ferrari California e un motoscafo Riva con motore Ferrari.