Mai cenato tra design, arte e pezzi d’autore? Succede al BistRo di Milano firmato da Aimo e Nadia e dalla Galleria Rossana Orlandi con la collaborazione di Etro. Deliziati da chef, cuochi e designers.

Astenersi dalla lettura chi ogni giorno affronta la vita senza passione… Per chi non fosse soggetto a invidia proseguirò con il racconto dell’arrivo di BistRo firmato dal luogo di Aimo e Nadia e dalla Galleria Rossana Orlandi in via Bandello al 14, nel centro di Milano, a due passi da S. Maria delle Grazie e il Cenacolo vinciano.
Una collaborazione che nasce l’anno scorso per la realizzazione di alcuni eventi esclusivi, facendo crescere il desiderio di uno spazio ispirato dall’idea di una raffinata convivialità, che unisce il fascino del design curato da Rossana Orlandi in collaborazione con Etro, e il piacere di una cucina d’eccellenza.

Il format di questo BistRo tocca, infatti, tutti i momenti potenzialmente golosi di una giornata. Si parte con la colazione, con brioches fatte apposta per il locale e un caffè altrettanto selezionato e una selezione di the di primissimo livello. La colazione sarà servita principalmente nel primo dei tre spazi, cui si accede appena varcata la soglia, apprezzando immediatamente la piacevole armonia di ogni dettaglio, dallo splendido pavimento alle luci, passando per sedie, tavolini e divani.
Tutto l’arredamento è curato da Rossana Orlandi e fa parte dell’esposizione della gallerista, per cui gli elementi sono potenzialmente in vendita e saranno cambiati nel corso dei mesi, mentre i tessuti sono stati prodotti appositamente da Etro, terzo soggetto di questa collaborazione.

Ritroviamo nell’interior design il tipico disegno Paisley, un decoro antico e ricco di significati le cui origini si perdono negli albori della civiltà e da cui fiorisce la tradizione Etro. Nell’antica Mesopotamia la sinuosa fogliolina del disegno cachemire rappresentava il germoglio della palma da dattero, l’Albero della Vita che donava nutrimento e protezione, metafora di perpetua rigenerazione e perciò dell’esistenza nel suo senso più dinamico. Un disegno floreale che viaggia dalle montagne dell’Oriente ai mari d’Occidente, dando vita a un favoloso mosaico che sembra muoversi al vento, fluttuando dalle stole del Kashmir ai telai scozzesi dell’800.
Numerosi ritratti di dame del XIX secolo testimoniano l’importanza e il successo assunti dai meravigliosi scialli cachemire nella moda dell’epoca. All’interno di quella goccia colorata carica di profondità e significati sono condensati secoli di storia, di viaggi, di cultura e di ricchezza. Chi portava questo simbolo complesso segnalava il suo legame a un mondo in movimento. Da sempre il Paisley è il segno distintivo della maison Etro, un’identità antica e moderna al tempo stesso, dai tratti inconfondibili e senza tempo.
La confortevole eleganza del BistRo prosegue nella sala adiacente, dove si pranza e si cena: i coperti al piano terra saranno una trentina, in tavoli separati, mentre scendendo una piccola rampa di scale e si arriva in una terza stanza, dominata da un grande tavolo di vetro, che sarà gestito come una social table da circa 14 posti.

Una cucina semplice, fatta d’italianità, di rispetto assoluto della materia prima, di selezione dei produttori più appassionati e capaci. Semplice bontà: ci sarà una pasta al pomodoro, una zuppa di cardoncelli, molta verdura sicuramente, una proposta che non punterà alla creatività, ma si baserà sulla qualità degli ingredienti. Ultimo elemento del format BistRo sono i cocktail, che accompagneranno sia l’aperitivo sia il dopo cena, con anche in questo caso un’enfasi sui prodotti italiani e su liquori e distillati ricercati.