Checkmate, scacco matto.
Perché la stampa check è un trend intramontabile, che stagione dopo stagione ritorna tra le proposte dell’inverno.
Una storia secolare attraversa questa stampa dalle radici scozzesi, che ritrova nelle antiche tribù delle Highlands i suoi antenati. Passando attraverso epoche e stili differenti, lo ritroviamo ancora oggi, per ricordarci quanto la moda sia ciclica.
Nobiltà, fierezza, virilità ed eleganza, ma anche altezzosità ed esclusività sono i valori correlati alla stampa check, che cede il passo alla praticità del quotidiano, per ritrovare una forma classica e rigorosa per la sera.
Dopo aver ufficialmente annunciato la sua dipartita, Christopher Bailey lascerà Burberry, entro la fine del 2018. I colori classici del brand, beige, bianco, nero e rosso incrociati tra loro in un pattern iconico Made in England ritornano a celebrare l’eccentricità british. È lo stile posh a dettar legge, presentando stampe e pattern differenti di colori e stampe, mixati in trench dal rigore formale e versioni più tecniche di kway caratterizzati dalla famosa stampa e cappellino baseball. Anche gli accessori si uniformano: borse squadrate, rigide, portate a mano, accompagnano i lunghi over coat. Un quadro perfetto celebrato dalla tipica eccentricità d’oltre Manica.

Antonio Marras ci apre il cassetto dei ricordi e si fa portavoce della memoria individuale. Un tango sofferto, una collezione contraddistinta da quella teatralità in tipico stile Marras. Un patchwork di tessuti assemblati tra loro in qualcosa di nuovo. Gli ampi cappotti sono arricchiti da pizzi e damaschi che risplendono sulle maniche e risalgono come fiori rampicanti. Un gioco di associazioni quello che lo stilista sardo ha realizzato, per dare vita a silhouette asimmetriche e dal sapore ottocentesco.

Quadri e quadretti per la giacca in lana dall’allure anni ’80.
Linee intramontabili, miscuglio di naturalezza ed eleganza verso una nostalgia di tempi passati e ritrovati. Un prêt-à-porter originale quello proposto da Demna Gvasalia per Balenciaga, dove il cappotto diventa il pezzo base di uno stile classico dalle variazioni infinite.

Allure romantica e pattern classico per Coach 1941. Il check diventa compagno di avventure nel lontano Far West, caratterizzato da praterie sconfinate, case abbandonate, steppe lontane e un tocco vintage.
I colori caldi della terra come ruggine, rosso, beige, bordeaux, marrone, si compongono in un quadro ideale, per capi leisure, pensati per il fuori città. Una riconferma che tradizione e modernità possono convivere insieme.

Ralph Lauren ci racconta il lusso dopo le venti, per raccontarci la sua collezione invernale. Completi maschili a stampa Principe di Galles, tessuto che fa da fil rouge per tutte le uscite. Cappotti lunghi, sagomati, ma anche giacche doppiopetto e camicie fluide in seta.
