Dal 13 al 17 giugno 2023 la Corsa più bella del mondo ha portato la tradizione sportiva per tutta l’Italia. Da Brescia a Roma e ritorno per un indimenticabile viaggio su quattro ruote che non conosce tempo.
Brescia, ore 12:45. La prima auto della Freccia Rossa è partita lasciandosi alle spalle una folla esultante e la città che ha dato i natali alla Corsa più bella del mondo. La 1000 Miglia con le sue 405 protagoniste in gara è ormai partita. Alfa Romeo, Bugatti, Ferrari, Maserati, Mercedes-Benz, O.S.C.A, Goliath, Fiat e Renault, per un totale di 74 esemplari provenienti da tutto il mondo con un unico obiettivo: percorrere 2.200 chilometri in cinque giorni.
Controlli orari, prove a tempo e paesaggi mozzafiato
Dopo essersi addentrati nel cuore del territorio veneto, fino a un Controllo Timbro al cospetto dell’Arena di Verona, gli equipaggi hanno seguito, martedì 13 giugno, il corso del fiume Po per poi arrivare a Cervia – Milano Marittima e terminare la prima tappa con ben 360 chilometri percorsi. La seconda tappa della 1000 Miglia ha preso il via dall’Aeroporto Militare di Pisignano giungendo nella Repubblica di San Marino, andando poi a costeggiare l’Adriatico e arrivando infine nella Capitale.
Un cronografo per omaggiare il Belpaese
Il tempo scorre: secondi, minuti, ore. Ebbene si, perché quando si corre con un’auto d’epoca tutto si dilata, si perde contatto con la realtà contemporanea che ci abbraccia, ci circonda e ci si lascia cullare dal rombo di quelle auto che hanno fatto la storia dell’automobile internazionale. Maison Chopard per la 36esima volta consecutiva è sponsor ufficiale di questa gara, dove la regolarità è più importante della velocità. I sorrisi, gli applausi e i saluti della gente valgono più di ogni altra cosa; non conta arrivare per primi, ma avere l’audacia e il coraggio di saper andare a tempo, al proprio. Ciascuno dei 405 equipaggi in gara ha il suo minuto di partenza, di arrivo e di prove intermedie. Salite, discese, paesi e città; tutti abbracciano, accolgono e ringraziano questa corsa che sfreccia portando un tocco di colore rosso e pura energia. I bambini esultano, gli anziani guardano con nostalgia e ricordano quando erano loro stessi a guidare queste vetture, pioniere del secolo scorso e che la storia ha conservato nel tempo.
Due i nuovi orologi firmati Chopard caratterizzati da eleganza e precisione: il cronografo Mille Miglia GTS Chrono, quest’anno dedicato all’Italia, e il modello Mille Miglia Classic Chronograph, compagno di viaggio instancabile, scandisce i secondi sul suo quadrante ultra leggibile in diversi colori ispirati alle carrozzerie delle automobili, con un look retrò. Spirito di competizione e superamento dei propri limiti, energia e dinamismo, velocità e stile: a ogni prova cronometrata l’abilità magistrale a raggiungere il tempo esatto di questi segnatempo è disarmante.
Una Freccia Rossa per l’Italia
Tappa dopo tappa, la 1000 Miglia attraversa l’Italia, ne segue il suo profilo a stivale andando a disegnare un tracciato esultante, dove l’adrenalina fa da fil rouge e accompagna i piloti nella competizione. Bisogna essere un po’ folli per intraprendere un’impresa di questo calibro, lanciarsi nel traffico di punta senza paura, affrontare salite impervie e discese importanti. Dalla terza tappa il clima ci assiste per tutto il resto della gara. Sono sguardi di sincero stupore quelli che la nostra Fiat 1100 Pininfarina del 1950 riceve e noi con lei, ormai diventati un tutt’uno. Dal Museo dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, al lago di Bolsena, ai centri città, passando poi nelle romantiche campagne toscane e arrivando finalmente nel cuore della notte a Parma, sede dell’ultimo Controllo Orario di giornata, dopo 14 ore di guida, e 630 chilometri in più sul contachilometri.
Venerdì 16 giugno, la Freccia Rossa corre verso il capoluogo Lombardo, snodandosi tra Alessandria, Vercelli e Novara, per arrivare al tramonto in Duomo. Sabato 17 giugno, ultimo giorno di gara per la 1000 Miglia che, dopo aver salutato il Capoluogo lombardo per l’ultima volta, si è diretta a Bergamo ritornando finalmente a Brescia dove ancora una volta Andrea Vesco ha conquistato il quarto titolo consecutivo con la sua Alfa Romeo 6C 1750 Zagato del 1929.
Arrivederci 1000 Miglia 2023, appuntamento al prossimo anno.