È tempo di arrivederci a Parigi. Dopo una settimana di frenesia la Paris Fashion Week chiude ufficialmente dando appuntamento a gennaio.
Tanti i nomi dei couturier che hanno sfilato sulle passerelle francesi portando una ventata di novità nei nostri guardaroba.
Céline e la sua donna urbana. Phoebe Philo, designer inglese, realizza una collezione femminile e femminista al tempo stesso. Abiti dai dettagli particolari e ricercati, creativi e artistici si intervallano a capi più formali e contemporanei.
Grande debutto a maison Valentino. Pierpaolo Piccioli ci racconta una storia, di dame e cavalieri in una nuova era. Gli abiti lunghi e ricamati danzano sul corpo valorizzandone la silhouette femminile. I colori classici si sposano perfettamente con il viaggio nel tempo al quale siamo chiamati a ripercorrere.
Girls just wanna have fun, almeno secondo Stella McCartney che presenta una collezione ideale per le calde giornate estive dove la voglia di libertà e di spensieratezza abbonda. Costumi, maxi tute, t-shirt e pantaloni cargo trasmettono bene il messaggio.
La moda per Olympia Le-Tan è un cartone animato e le sue modelle diventano bamboline tridimensionali. Arcobaleni, bocche di donna ricamate in paillettes fanno la loro comparsa su abitini, pantaloni dai risvolti sproporzionati, e zeppe in corda altissime.
A Sarah Burton per Alexander McQueen piace Game of Thrones e ne rende omaggio in questa collezione Spring Summer 2017. Bionde principesse dai vestiti dal fascino raro e riccamente ricamati sono accompagnate da temerarie guerriere che adorano la pelle e gli stivali borchiati.
Il couturier Karl Lagerfeld ci porta nel futuro e i classici completi in tweed cambiano forma:
giacche over e allacciate con il velcro accompagnano gonne, mini, sdrammatizzate da cap coloratissimi. Da Chanel la fantasia di certo non manca.
Emporio Armani sfila per la prima volta a Parigi.
Per celebrare i 35 anni del brand, un elefante di buon auspicio compaiono su pantaloni ispirazione India, camicie dal collo alla coreana in seta e abitini dal taglio dritto e semplice. Il blu, in tutte le sue varianti, esprime calma e tranquillità interrotta soltanto da una spruzzata di rosso che energizza la collezione.
Jungla urbana da Kenzo, dove pantaloni a vita alta chiusi con bottoni, sahariane, abiti arricciati in vita nei colori della terra sono realizzati in tessuto tecnico.
Camicie dalle maniche futuristiche e abitini coloratissimi in paillettes mostrano la voglia di sperimentare che caratterizza la maison.