Dopo New York, Londra e Milano, l’ultimo appuntamento per la Settimana della Moda è Parigi. In un battito d’ali la moda Milano Parigi si è spostata ed è cominciata ufficialmente il 27 settembre.
Fino al 5 ottobre tutti pronti a celebrare le nuove collezioni Spring Summer 2017 con l’alta moda parigina.
Ad aprire la Paris Fashion Week ci ha pensato la maison Saint Laurent, con il grande debutto del nuovo e giovane designer Anthony Vaccarello, che ha riportato in luce il vecchio logo disegnato da Cassandre.
Un vero e proprio work in progress, a partire dalla location. Un cantiere a cielo aperto, in pieno centro città con logo gigante illuminato da neon, ha accolto gli ospiti.
Sulla passerella, di cemento lucido, una carrellata di modelli che omaggiano i favolosi anni’80 e la tradizione del brand. Il total black sicuramente ha prevalso: abitini dalle gonne mini con spalle importanti hanno sfilato accanto a pizzi e trasparenze. Il leopardato e il jeans hanno reso la collezione iper sexy svecchiandola e conferendone un carattere seducente che scarpe in vernice con tacco a stiletto enfatizzano.

Sain Laurent - Credits: Camera della moda
Un mercoledì fitto di appuntamenti, a partire dalle ore 11:00 con Maison Margiela, che ha fatto un salto nel futuro mandando in passerella creature aliene.
Longuette dai colori forti, in pizzo, paillettes e nylon hanno accompagnato k-wai tecnici e t-shirt tempestate da strass. Sandali con strap e calotte futuristiche in suède hanno reso i look unici e originali.

Maison Margiela - Credits: Camera della moda
Decisamente un altro tema quello proposto da Lanvin, che coniuga elementi maschili e dettagli femminili in una collezione che racchiude codici attualissimi.
Lunghi abiti che svelano e creano un’aura di sensualità, completi maschili, rigati, che esprimono una profonda carica femminile. Un incontro – scontro tra opposti che si attraggono inequivocabilmente: bianco e nero, slipper e sandali dal tacco alto, pantaloni maschili e gonne fluide in organza.

Lanvin - Credits: Camera della moda
Rochas ha saputo ricreare un’atmosfera bon ton anni ’40: vestiti in tulle colorato, monospalla e ricchi di drappeggi sono portati con lunghi guanti in maglia, alternandosi a gonne a vita alta indossate con pull in cachemire e camicette maschili.

Rochas - Credits: Camera della moda
Voglia di novità da Balmain, dove Oliver Rousteing ha abbandonato la sua famosa silhouette per abbracciare forme più fluide, ma molto sensuali: abiti lunghi con drappeggi, in chiffon, crêpe, seta hanno sfilato lungo la passerella. Spacchi profondi, cut-outs che disegnano top e trasparenze non hanno lasciato nulla all’immaginazione.

Balmain - Credits: Camera della moda
La donna di Isabel Marant è una donna romantica e determinata al tempo stesso.
I motivi floreali spiccano su bluse e abitini stretti in vita da fasce in pelle, intervallandosi a vestitini e trench metallizzati e completi in denim.

Isabel Marant - Credits: Camera della moda
Sveglia presto in casa Loewe venerdì mattina, dove il designer J.W. Anderson è riuscito a creare un universo di capi dalle linee dritte ed essenziali nei colori della natura: avorio, cognac, verde per poi sviluppare accessori dal design eccentrico, che rompono e sbilanciano l’equilibrio creando un gioco di asimmetrie che stupisce.

Lowe - Credits: Camera della moda
Da Maison Dior lo sport ha fatto irruzione nella collezione diventando un nuovo vocabolario stilistico di sovversione degli ordini. Il vecchio lascia posto al nuovo, il femminile diventa femminista. Un incontro di scherma tra generazioni, dove ragione e sentimento sono costrette a trovare un equilibrio. Maria Grazia Chiuri è riuscita a realizzare capi che vogliono superare i classici stereotipi e annullare i generi.

Dior - Credits: Camera della moda
Elie Saab racconta di una donna pop, iper femminile. Una star del sabato sera, pronta a scatenarsi illuminando la notte con completi giacca e pantalone metal, gonne in organza trasparenti, abiti dai colori forti e magnetici con scollature profondissime, il tutto tempestato da stelle.

Elie Saab - Credits: Camera della moda
Nina Ricci ha fatto del viola il colore cardine della sua nuova collezione, dove bluse, longuette, pantaloni palazzo, tailleur hanno sfilato in versione rivisitata, ma senza abbandonare quell’eleganza borghese che connota il brand.

Nina Ricci - Credits: Camera della moda
Il passaggio Milano Parigi è ricco di novità ed è impossibile non seguirlo con la massima attenzione. Vi diamo appuntamento a sabato, per chiudere in bellezza anche la fashion week parigina!