Nella wishlist di questa settimana parleremo di un classico senza tempo, il tartan.
Il Tartan, il tessuto che più di ogni altro evoca il Natale e le festività, ha origini antichissime, ma ancora oggi stilisti e designer non riescono a rinunciarvi nelle loro collezioni.
La storia del tartan, conosciuto in Italia come scozzese, affonda le sue radici nel terzo secolo dopo Cristo. Il famoso tessuto in lana a quadri è ottenuto con fili di colori diversi, che si ripetono con uno schema uguale, sia nell’ordito che nella trama e riassume nel kilt, tipico gonnellino maschile, il suo passato glorioso.
Simbolo di nobiltà, fierezza, eleganza e autonomia nazionale, il Tartan fu sempre legato alle più antiche famiglie delle Highland scozzesi, dove i diversi motivi di questa stampa erano usati per distinguere gli abitanti dei vari clan.
A renderlo famoso e farlo entrare lentamente nel mondo della moda, fu la Regina Vittoria, che lo indossò nel 1800 con il marito Alberto durante i loro soggiorni estivi a Balmoral, in Scozia.
Le proposte per questo inverno 2016/2017 provengono dagli stilisti di tutto il Mondo, i quali ancora una volta hanno scelto questo trend per raccontare la stagione fredda con il tartan.
Sembra non volersi distaccare dal passato Rosetta Getty. La designer americana abbraccia la classica stampa a quadri rossa e nera e la fa propria, in una collezione che richiama alla memoria lontani Natali trascorsi in famiglia. Capi semplici, ma ideali per una donna di classe, che non rinuncia all’eleganza d’altri tempi.
Il tartan, proposto in versione total look o come dettaglio degno di nota su cappotti over cammello, racchiude tutta la bellezza di un evergreen che non passerà mai di moda.
Gli anni ’90 sono più contemporanei che mai. Alessandro dell’Acqua e il suo brand N°21, riportano in auge il grunge e il suo gruppo di punta: i Nirvana. Lo stile di Kurt Cobain, leader della band e artista indiscusso viene ancora oggi emulato e riproposto in chiave moderna.
Pensata per una donna indipendente, ribelle e forte, questa collezione casual-glamour è il risultato di contaminazioni stilistiche differenti.
Ampie maglie in flanella, in tartan, sono portate con gonne di jeans o di pizzo nero al ginocchio. Lunghi cappotti, in lana, di ispirazione rock e impreziositi da fasce di cristalli o elementi in pelliccia leopardata abbracciano ricordi sbiaditi di un decennio ormai passato.
Di tutt’altra ispirazione i cappotti in tartan di Burberry.
Il brand anglosassone Burberry, capitanato da Christopher Bailey, rivisita l’heritage inglese, trasformando grandi classici in capi chiave moderni e contemporanei.
La collezione in tartan di capispalla (peacoats, cappotti e montgomery) è realizzata con materiali di grande qualità come il cachemire o mohair garzato, e acquisiscono proporzioni leggermente oversize richiamando alla memoria la Londra degli anni ’60.
Caldi e avvolgenti sono proposti nei colori classici come il bianco e il rosso o nei più audaci accostamenti cromatici come il senape e il celeste.